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Ustica, Giletti torna in Rai e riapre il caso. Ex militare: "Dovetti mentire"
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Parla un ex uomo dei Servizi francesi: "Mi fu ordinato di non consegnare agli italiani i tracciati radar della base di Solenzara in Corsica"
Ustica, Giletti trova un testimone chiave e riapre il caso. La bugia: "Il radar è in manutenzione, non possiamo fornirvi i dati"
Massimo Giletti torna in Rai con un programma che andrà in onda martedì sera alle 21,20 su Rai3. Il giornalista, ex conduttore di Non è L'arena su La7, riprende il suo percorso in Viale Mazzini con Ustica, una breccia nel muro, una puntata speciale sui misteri della tragedia dell’aereo DC 9 dell’Itavia, precipitato il 27 giugno 1980 nel mar Tirreno meridionale con 81 passeggeri, di cui 13 bambini. Una delle tesi circolate negli anni è che l’aereo fu abbattuto da un missile francese. Ieri l’anticipazione: domani su Rai3 - riporta la Verità - andranno in onda le affermazioni registrate da Giletti di un ex addetto militare dell’ambasciata francese a Roma alla fine degli anni Ottanta, un uomo dei servizi. Dice che gli fu ordinato di non consegnare agli italiani i tracciati radar della base di Solenzara in Corsica e che quindi all’Italia non sono mai arrivate alcune informazioni. Mentì: gli fu detto di riferire che il radar era in manutenzione.
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"Chiederemo ai politici - dice Giletti a La Verità - di aprire un cassetto in cui c’è un documento segretissimo di cui siamo venuti a conoscenza. Sono tre mesi che lavoro a questo speciale perché se c’è una cosa che non mi è mai piaciuta è che sulle stragi italiane non si sia mai raggiunta una verità". Giletti deve anche fare i conti con il tentativo di Maurizio Gasparri (FI) attraverso i vertici Rai di intervenire, perché a suo dire la Rai non dovrebbe fare da megafono di tesi infondate. "Non amo le critiche preventive. Sono tornato a fare un’inchiesta, ed è il mio modo di vivere la televisione. Sono un eretico - prosegue Giletti a La Verità - che cerca la verità. Proporremo al pubblico le verità di alcune persone in cui mi sono imbattuto e che su una vicenda dai contorni inquietanti hanno qualcosa da dire".