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Vicker, la startup al posto delle pagine gialle (e il prezzo lo fai tu)
Vicker, la nuova startup figlia della sharing economy
Vicker è la nuova startup tutta italiana nella sharing economy: un’innovativa mobile app gratuita per iOs e Android, che mette in comunicazione diretta le necessità quotidiane, in qualsiasi ambito professionale, con un universo di piccoli lavoratori e professionisti autonomi sparsi nel territorio.
Nata a Roma dall’idea innovativa di due giovani imprenditori vicentini, Matteo Cracco e Luca Menti, per facilitare il contatto tra le esigenze dei cittadini e i servizi che possono offrire artigiani e professionisti, la app diventa operativa in questi giorni, dopo alcune settimane di test con ottima accoglienza. Vicker, infatti, è una piattaforma online ed un’app mobile estremamente intuitiva che permette di mettere in relazione, in modo rapido e diretto, i suoi utenti. L’azienda risponde a tutti i servizi richiesti dagli offerenti – dalla riparazione di guasti casalinghi alle ripetizioni scolastiche – mettendo in contatto quest’ultimi con professionisti ed artigiani capaci di soddisfare le loro esigenze (sia privati che professionisti con partita IVA). La connessione fra queste due realtà (offerenti e lavoratori) è facilitata dalla geolocalizzazione di cui è dotata l’applicazione.
Non solo. Il prezzo lo decidono gli utenti e chi è alla ricerca di un professionista avrà la possibilità di scegliere il servizio a lui più conveniente, consultando anche il profilo (con i rispettivi feedback) ed il videocurriculum dei lavoratori. L’app è anche in grado di garantire il pagamento in modo sicuro ed immediato. Questo, infatti, verrà effettuato tramite Paypal, trattenendo i soldi direttamente dal conto dell’offerente (poche ore prima del lavoro) che verrà poi trasmesso al lavoratore solo al termine della prestazione.
C’è una cifra minima, però, al di sotto della quale non si potrà scendere. Non sono accettate prestazioni che prevedano un compenso inferiore ai 20 euro. L’app, infatti, mette al centro della sua politica il rispetto e la fiducia per lavoratori ed offerenti. Non solo, l’iscrizione al database di Vicker come lavoratore avviene dopo un’accurata registrazione che prevede il controllo dei documenti d’identità ed il codice fiscale, così da concedere una maggiore tranquillità all’offerente.
Quest’ultimo, invece, una volta iscritto, dovrà solo pubblicare un annuncio con la propria offerta e riceverà poi le candidature dei lavoratori con cui potrà interagire in modo diretto tramite una chat. I lavoratori, invece, dopo aver inserito la preferenza per la categoria professionale a loro più vicina, saranno avvisati da un alert costante non appena verrà inserito un annuncio di loro interesse.
Al termine della prestazione eseguita, comunicato da entrambe le parti tramite l’applicazione, verrà effettuato il pagamento. Il tutto, ovviamente, sempre nel rispetto delle normative vigenti, ma anche nel rispetto della privacy di ciascun utente. I profili dei lavoratori, infatti, non saranno visibili a tutti, ma solo agli offerenti presso cui decidono di candidarsi.
Vicker, quindi, crea uno spazio di scambio ed incontro comune, sicuro e legale che premia chi sa lavorare bene grazie al sistema di feedback, attivando rapporti di fiducia.