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Wind-3 Italia, fusione approvata dalla Ue: che cosa cambia

Wind e 3 Italia hanno il via libera alla fusione da parte della Commissione Europea. Decisivo l'ingresso di Iliad

Wind e 3 Italia è un matrimonio fatto.

La Commissione Ue ha infatti approvato la fusione tra i due operatori. L'Europa ha quindi accolto le rassicurazioni delle due società sul nodo dell'Antitrust.

Decisivo è stato l'accordo tra Vimpelcom e CK Hutchison (proprietarie di Wind e 3 Italia) sulla cessione a Iliad di un portfolio di frequenze 3G/4G, cui si abbina l'impegno ad acquisire diverse migliaia di siti nelle zone densamente popolate.

In questo modo Xavier Niel entra come quarto operatore italiano, fa da equilibratore agli occhi dell'Antitrust e lascia i grandi (Wind e 3 Italia, Tim e Vodafone) a battersi.

La Commissaria Ue per la concorrenza, Margrethe Vestager, ha garantito che "gli utenti italiani non risentiranno di un aumento dei prezzi", nonostante a fondersi siano gli operatori con la politica più aggressiva da questo punto di vista. 

Vestager ha confermato l'importanza dell'ingresso di Iliad: "Hutchison e VimpelCom hanno proposto misure correttive considerevoli, che consentono a un nuovo operatore di rete mobile, Iliad, di accedere al mercato italiano".