Medicina

Astra Zeneca e Johnson, perchè le rare trombosi colpiscono le donne

di Daniele Rosa

Molti più rischi di trombi con la pillola che non con la vaccinazione.

AstraZeneca e Jansenn sono i due vaccini che al momento sono nell’occhio del ciclone per una serie (poche) di drammatiche reazioni che hanno colpito persone vaccinate. Il problema riguarda lo sviluppo di trombi di sangue nel cervello che sembrano colpire molto di più le donne sotto i 60 anni di età.

Al momento nessuno sa esattamente come ciò avvenga ma diversi fattori potrebbero spiegare parte del fenomeno.

I sei pazienti che hanno avuto trombi dopo aver ricevuto il vaccino Janssen negli Stati Uniti sono donne. Dopo questi casi, l’FDA (la Food and Drug Administracion) ha chiesto di interrompere la vaccinazione. E l’’azienda che produce il vaccino - Johnson & Johnson - ha sospeso la distribuzione in Europa.

Con il vaccino di AstraZeneca l'Agenzia Europea dei Medicinali ha rilevato 222 casi di trombi su 35 milioni di vaccinati, un caso ogni 175.000 immunizzati, un'incidenza bassissima.

Anche in questo caso la maggioranza delle persone colpite sono donne, relativamente giovani.

Adesso due team medici tedeschi e austriaci hanno spiegato come si verificano i trombi nelle persone vaccinate con il vaccino di AstraZeneca.

I risultati indicano che il sistema immunitario si rivolge contro il paziente stesso e genera anticorpi che si legano ad una proteina sulla superficie delle piastrine. Queste cellule del sangue sono responsabili della coagulazione del sangue. Quando gli anticorpi si legano a quella proteina, il fattore piastrinico 4, le piastrine si attivano e iniziano a legarsi tra loro, producendo i trombi.

I nove pazienti studiati in Germania e Austria erano donne. La maggior parte presentava coaguli nei vasi sanguigni del cervello o dell'addome. Sia in Germania che in Austria, i primi due casi si sono verificati in due operatrici sanitarie di di 49 e 37 anni.

Ciò che si è visto dopo la vaccinazione è molto simile ad una reazione molto rara già osservata tra i pazienti trattati con eparina, un anticoagulante.

I sanitari tedeschi e austriaci ipotizzano che le reazioni possano essere dovute al tipo di veicolo utilizzato dai vaccini AstraZeneca e Janssen: due tipi di adenovirus. Il primo utilizza un adenovirus di scimpanzé inattivato e il secondo un adenovirus umano disabilitato.

Ci sono altri due vaccini che utilizzano anche l'adenovirus, lo Sputnik V e il Cansino cinese. Su questi due vaccini non ci sono reazioni conosciute ma i due paesi che li producono non sono mai stati esempi di grande trasparenza.

Perchè le trombosi colpiscono maggiormente le donne?

In primo luogo, le donne soffrono di più malattie autoimmuni degli uomini e più sono giovani, più il loro sistema immunitario è attivo e più suscettibili ad una complicanza come questa. Un altro fattore di rischio è la pillola contraccettiva che aumenta leggermente il rischio di trombi.

Il rischio associato alla pillola è di gran lunga maggiore di quello della vaccinazione.

Su questo tema i dati dell’Ema indicano che una donna su 1.000 che assumono il contraccettivo soffre di un coagulo, mentre il rischio tra i vaccinati è di uno su 175.000.

In condizioni normali, la trombosi del seno cerebrale, la reazione più comune osservato nelle persone vaccinate con AstraZeneca e Janssen, è molto più frequente nelle donne sulla trentina.

Certo che la comunicazione è stata molto confusa a tutti i livelli ma in ogni caso tutti gli esperti sono concordi sul fatto che la rarissima comparsa di questi trombi non deve influire sul processo di vaccinazione. I rischi di queste complicazioni sono di gran lunga inferiori ai benefici di farsi vaccinare.