Medicina
Cervicale, sintomi e rimedi: come riprendere in fretta la mobilità del collo
La causa del dolore è da ricercare soprattutto nello stress. Ecco spiegati dagli esperti alcuni esercizi per eliminarlo
Cervicale, sintomi e rimedi: la dottoressa Lara Castagnetti dell'Humanitas spiega le cause di questo disturbo e come eliminare il dolore in tempi brevi
La cervicale è un problema di cui tante persone soffrono e che può diventare molto debilitante in alcuni casi. Con cervicalgia si intende un dolore intenso a livelo del collo che si può irridariare verso i muscoli trapezi delle spalle e nei casi più gravi anche lungo le braccia. Per curare questo disturbo nella maggior parte dei casi non serve un intervento chirurgico ma un percorso riabilitativo.
La dottoressa Lara Castagnetti, osteopata in Humanitas, in una intervista a Radio Number One ha spiegato le cause della cervicale e come riprendere velocemente la piena funzionalità del collo.
Cervicale, cause e sintomi
"La cervicalgia si sviluppa a causa di uno stress meccanico esagerato e non corretto, spiega la specialista - che si indirizza a livello delle strutture della cervicale, dunque le vertebre, i dischi intervertebrali, i legamenti e i muscoli. Si tratta di uno stress che può avvenire in maniera brusca e improvvisa, per esempio in seguito a un colpo di frusta dopo un incidente stradale, o può essere dovuto a traumi meno intensi ma prolungati nel tempo, come una postura non corretta".
Cervicale, sintomi e rimedi
“Per prima cosa è importante stare tranquilli, - spiega la Castagnetti - perché anche lo stress emotivo può contribuire ad aumentare il dolore. Poi si può provare a muovere il collo in maniera molto naturale e effettuare dei piccoli allungamenti della muscolatura. Ma in caso il dolore persista è opportuno consultare il medico. Il dolore provocato dalla cervicalgia, infatti, può avere semplicemente natura muscolare o essere la manifestazione di una problematica più seria, per esempio una sofferenza di un disco intervertebrale".
"Non deve quindi essere l’episodio acuto, che si risolve in due o tre giorni, a destare preoccupazioni, ma un blocco cervicale che aumenta nel tempo. - conlude l'esperta - Pazienti che all’inizio soffrono di un paio di episodi di cervicalgia all’anno e che, in seguito, li vedono aumentare, per esempio a un episodio al mese e successivamente a un episodio ogni due settimane, devono considerare la possibilità che ci sia una diversa problematica da indagare e contattare il medico".