Cibi riscaldati, alcuni possono essere tossici: quali non scaldare due volte - Affaritaliani.it

Medicina

Cibi riscaldati, alcuni possono essere tossici: quali non scaldare due volte

Dal pollo al riso, al caffè ad alcuni tipi di sugo, ecco quali alimenti non vanno scaldati una seconda volta.

I cibi riscaldati possono essere tossici: quali non vanno scaldati due volte

Per evitare di buttare gli alimenti preparati in abbondanza o per evitare di cucinare ad ogni pasto, molte persone sono solite riscaldare alcuni piatti. Si tratta però di una abitudine non salutare. Alcuni cibi infatti, se riscaldati, producono sostanze potenzialmente tossiche per il nostro organismo. Qualche tempo fa, l’Indipendent ha dichiarato che circa 1 milione di persone subiscono intossicazione ogni anno. di questi casi, circa ben 244mila sarebbero attribuibili al cibo riscaldato. Il principale responsabile della trasformazione del cibo riscaldato in tossico sarebbe il batterio Campylobacter. Ecco quali sono i cibi che non vanno riscaldati una seconda volta.

I cibi da non riscaldare per evitare che diventino tossici

Alcuni cibi riscaldati possono diventare dannosi per la salute. Fra questi compaiono il pollo, il riso, gli spinaci, le patate, la barbabietola, le uova, il sedano, bistecche, condimenti con panna, fagioli o noci, sughi di carne cotti. Se le uova vengono riscaldate potrebbero favorire lo sviluppo del batterio Bacillus cereus. È molto pericoloso anche scaldare gli spinaci perché il nitrato in essi contenuto, se portato ad alte temperature può trasformarsi in nitrito.

Come scaldare i cibi la seconda volte per evitare che diventino tossici

Per mangiare gli alimenti riscaldati senza rischiare, potrebbe essere utile, come spiegano alcuni siti, scaldarli ad una temperatura di 70°, per massimo 2 minuti.