Medicina
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Cibi adatti a chi ha i trigliceridi alti
Abbiamo visto quali cibi evitare in caso di trigliceridi alti, ma allo stesso modo è consigliabile includere nella propria dieta alcuni alimenti che possono aiutare a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue. Si tratta in generale di alimenti che non promettono miracoli, ma che possono aiutare a contenere il livello dei trigliceridi e a migliorare la nostra salute, se abbinati a uno stile di vita appropriato.
Ecco alcuni prodotti alimentari da introdurre nella propria dieta senza rischiare di compromettere il livello dei propri trigliceridi:
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pesce ricco di omega-3, come ad esempio il salmone, lo sgombro, il tonno e le sardine;
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frutta e verdura, fonti di fibre e antiossidanti, con particolare attenzione per le varietà colorate, come bacche, agrumi, mele, carote, spinaci e broccoli;
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i cereali integrali, come avena, quinoa, farro e riso integrale, da preferire a pane e riso bianchi e alla pasta;
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legumi, quali fagioli, lenticchie, ceci e altri, fonti eccellenti di fibre e proteine vegetali, da includere in zuppe, insalate o piatti principali;
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frutta secca e semi, quali mandorle, noci, semi di lino e semi di chia, ricchi di acidi grassi sani, fibre e antiossidanti, (da consumare però con moderazione);
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prediligere i grassi sani, come l’olio d’oliva extravergine, olio di semi di lino, olio di cocco e avocado, fonti di grassi monoinsaturi e polinsaturi benefici per la salute cardiaca, da usare anche questi con moderazione;
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yogurt e latticini a basso contenuto di grassi, quali yogurt greco, latte scremato e formaggi magri;
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il tè verde, ricco di antiossidanti, può essere incluso nella routine quotidiana di idratazione.
Inoltre, adottare un’alimentazione equilibrata non è sempre sufficiente a ridurre il livello dei trigliceridi. Molto spesso infatti si consiglia di abbinare alla dieta un’attività fisica, o di aumentarne la frequenza, di monitorare frequentemente il livello dei trigliceridi e il peso corporeo, e in casi estremi anche l’utilizzo di farmaci specifici.
Queste sono solo indicazioni generali sui cibi da evitare e quelli più adatti per chi ha i trigliceridi alti, ma è consigliabile consultare un medico o un dietista per una valutazione e una consulenza dietetica personalizzata in base alle proprie esigenze specifiche, considerando che il fabbisogno giornaliero può dipendere da molti elementi personali difficili da valutare in autonomia.