Medicina
Come conservare il limone tagliato o senza buccia e il succo più a lungo
È possibile conservare il limone a pezzi o senza scorza, la buccia stessa e il succo. Ecco i migliori rimedi casalinghi per conservarlo.
Come conservare il limone spremuto, tagliato o senza buccia a lungo
Il limone è un prodotto molto utilizzato nelle nostre cucine. Tuttavia spesso non lo consumiamo tutto. Ci rimane qualche spicchio o, se usiamo solo la boccia, può rimanere il limone intero non spremuto. Buttarlo è uno spreco, ma se non utilizzato subito, il limone tagliato perde il succo, la consistenza, cambia aspetto e marcisce.
Ecco alcuni consigli per mantenere il limone più a lungo anche quando è stato usato in parte. Vediamo anche come conservare la buccia stessa o il succo. Quest’ultimo può essere anche congelato.
Come conservare il limone intero in frigo: con questo rimedio non perderà il succo e non si formerà la muffa
Per conservare i limoni in frigorifero più a lungo bisogna utilizzare un sacchetto di carta. Dopo averli lavati e asciugati per eliminare la polvere ed eventuali parassiti, i limoni vanno chiusi nel sacchetto e poi riposti nel cassetto del frigorifero. In questo modo manterranno il succo più a lungo, non si seccheranno e non si formerà la muffa.
Per conservare i limoni interi è possibile seguire anche un altro metodo:
- lavarli e asciugarli con un canovaccio pulito
- metterli in una busta per alimenti adatta al freezer
- chiudere la busta facendo uscire l’aria, creando quasi il sottovuoto
- mettete i limoni nel congelatore
Quando servono, è sufficiente tirarli fuori dal freezer e immergerli in acqua fredda. Sarà poi possibile utilizzarli come quelli freschi. L’unica differenza è che la buccia risulterà un po’ più molle.
Come conservare il limone tagliato a spicchi o a fette
Quando si taglia un limone a metà e se ne utilizza solo una parte, quella restante, anche se conservata in frigorifero, tende ad ammuffirsi a contatto con l’aria e si secca. Per evitare che questo accada e per conservare il limone più a lungo, bisogna riporre la parte tagliata e non utilizzata in frigo mettendola in un bicchiere con un po’ di acqua fredda, con la parte interna capovolta. Grazie a questo metodo, il limone si manterrà fresco per circa una settimana.
Esiste un altro rimedio per conservare il limone: è possibile infatti congelarlo a fette. Per farlo, bisogna lavare i limoni e asciugarli.
- Tagliarli a fette mantenendo la scorza
- Mettere le rondelle su un vassoio disponendole in modo ordinato su un unico strato
- Coprire il vassoio con la pellicola e mettere nel congelatore.
Come conservare il succo di limone
Per conservare il succo di limone esiste un metodo semplice, pratico ed efficace.
- Lavare i limoni e asciugarli
- Tagliarli a metà e spremerli con lo spremiagrumi. (Per farli ammorbidire e ottenere una maggiore quantità di succo, bisogna farli ruotare su un piano, esercitando una leggera pressione con il palmo della mano)
- Filtrare il succo di limoni
- Versare il liquido ottenuto nel contenitore per i cubetti di ghiaccio e mettete nel congelatore.
All’occorrenza basterà staccare un cubetto di succo di limone, aspettare che si sciolga e utilizzarlo come il succo fresco.
Come conservare la scorza o la buccia di limone: può essere congelata intera o grattugiata oppure essiccata
La scorza del limone può essere conservata a lungo mettendola in un contenitore dopo averla grattugiata e riponendolo in congelatore. All’occorrenza basterà semplicemente prelevare la quantità necessaria e usarla per cucinare, riponendo il contenitore con la restante scorza di nuovo nel freezer.
È possibile anche congelare le scorze intere dopo averle svuotate. Possono essere così utilizzate come coppette per il gelato, per l’insalata di mare o russa o altri alimenti. Per conservarle bisogna spremere il limone, lavare la parte interna della scorza e congelarle in una busta per alimenti.
La buccia del limone può anche essere essiccata. Per farlo bisogna cuocere le bucce in forno a 60° per circa 2 ore. In questo modo perderanno la parte acquosa. È possibile poi conservarle nelle buste per alimenti.