Medicina

Come essere felici, il segreto: 8 porzioni al giorno di frutta e verdura

Essere felici e mangiare sano vanno di pari passo: mangiando 8 porzioni al giorno di frutta e verdura

8 porzioni al giorno di frutta e verdura aiuta ad essere felici.

Che mangiare frutta e verdura faccia bene alla salute ormai è un dato certo, ma che contribuisca anche alla nostra felicità c’ha pensato a renderlo noto lo studio pubblicato dall’American Journal of Public Health e realizzato dai ricercatori dell'Università inglese di Warwick in collaborazione con l'Università di Queensland in Australia.

'Evolution of Well-Being and Happiness After Increases in Consumption of Fruit and Vegetables', questo il nome della ricerca realizzata per comprendere meglio gli effetti psicologici del mangiare più frutta e verdura, prova come aumentare il consumo di frutta e verdura durante il giorno può avere un effetto positivo diretto sulla stato d'animo generale.

Per giungere a questa conclusione Il team internazionale di ricercatori ha seguito i diari alimentari e dell’umore di più di 12.000 individui scelti a caso in Australia nel 2007, 2009 e nel 2013, analizzandone anche una serie di parametri come le dinamiche familiari, reddito e lavoro.

I volontari sono stati invitati a documentare il proprio consumo di frutta e verdura settimanale contemporaneamente al proprio livello di soddisfazione di vita. I risultati hanno dunque rivelato che l'aumento del consumo di frutta e verdura era predittiva di un aumento della felicità, soddisfazione di vita e benessere.

Secondo lo studio, le persone che hanno modificato le proprie abitudini alimentari passando da una dieta giornaliera quasi priva di frutta e verdura a 8 porzioni al giorno hanno avuto un aumento di soddisfazione pari a quando si passa dallo stato disoccupazione a quello di occupazione.

I ricercatori non hanno del tutto chiaro perché mangiare più frutta e verdura renda le persone più felici, ma ritengono che questo effetto possa essere correlato agli antiossidanti presenti negli alimenti più salutari; in ogni caso sperano che i risultati di questo studio possano ulteriormente sollecitare le persone ad adottare una dieta più sana.