Medicina

Coronavirus: distanza da persone, pacchi dalla Cina…10 consigli per prevenire

Il Ministero della salute ha fornito 10 consigli per evitare il contagio e prevenire il Coronavirus. I pacchi dalla Cina sono pericolosi? CORONAVIRUS NEWS

Coronavirus, i dieci consigli del Ministero della Salute per prevenire il contagio: dalla distanza fra le persone, al lavaggio delle mani, ai pacchi dalla Cina, alla pulizia delle superfici...Cosa fare-CORONAVIRUS NEWS

Questa mattina è stato annunciato il contagio da coronavirus di alcune persone nel lodigiano, in Lombardia. In Italia è scoppiato il panico. Il Ministero della Salute, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Istituto Superiore della Sanità hanno fornito una serie di suggerimenti per prevenire la trasmissione del virus.

Il decalogo di comportamenti da seguire va dalla distanza da mantenere fra le persone, al metodo più corretto per lavare le mani, alla mascherina, all’uso dei disinfettanti. Tocca poi altri importanti argomenti. Fra questi i pacchi provienenti dalla Cina.

Coronavirus: quale distanza mantenere fra le persone

Per prevenire il contagio è bene evitare contatti ravvicinati. È opportuno mantenere almeno un metro di distanza dalle persone che tossiscono, starnutiscono o hanno la febbre.

Il contagio da coronavirus avviene nello stesso modo del contagio da influenza. Bisogna dunque fare molta attenzione alle goccioline.

Coronavirus: come lavare le mani per evitare il contagio. Le 5 regole dei dermatologi

Bisogna lavare frequentemente le mani. L’operazione deve durare almeno 20 secondi e deve essere effettuata con acqua e sapone o con un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.

L’OMS qualche giorno fa ha riportato i passaggi da eseguire per lavare correttamente le mani.

  1. Bagnare le mani con l’acqua
  2. Applicare il sapone sulla superficie delle mani. La quantità deve essere sufficiente per poter lavare l’intera superficie.
  3. Frizionare le mani palmo contro palmo
  4. Mettere il palmo destro sopra il dorso sinistro intrecciando le dita tra loro. Ripetere l’operazione alternando le mani.
  5. Mettere palmo contro palmo intrecciando le dita.
  6. Mettere il dorso delle dita contro il palmo opposto, mantenendo le dita strette fra loro
  7. Con il palmo destro effettuare una rotazione sul pollice sinistro e viceversa
  8. Mettere le dita della mano destra sul palmo sinistro e strofinare con una rotazione. Invertire poi le mani.
  9. Risciacquare le mani con abbondante acqua
  10. Asciugare le mani utilizzando una salvietta monouso
  11. Usare una salviettina per chiudere il rubinetto

La pelle può essere un ricettacolo di germi potenzialmente pericolosi, a cui possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le superfici.

I dermatologi suggeriscono dunque 5 regole per prevenire il contagio da coronavirus. Ecco i suggerimenti della dottoressa Gabriella Fabbrocini, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Dermatologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” e Professore Ordinario di Dermatologia presso il Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia dell’Università di Napoli Federico II.

1) "Lavarsi spesso le mani quando ci troviamo in luoghi affollati come gli aeroporti rallenterebbe in modo significativo la corsa dei patogeni, nonostante la via di trasmissione principale siano le vie aeree. Lo studio pubblicato sulle pagine della rivista tedesca Risk Analysis il 23 dicembre 2019, avrebbe individuato una possibilità di resistenza per 9 giorni sugli oggetti che tocchiamo. I viaggiatori affrontano in modo superficiale il tema dell'igiene delle mani, pensiamo per esempio ai braccioli delle sedie, le maniglie dei bagni, i banchi dei check-in, che sono toccati ogni giorno da milioni di persone provenienti da ogni parte del mondo. Solo il 20% di chi transita negli scali ha mani pulite, ossia lavate con acqua e sapone per almeno 15 secondi nell'ultima ora. Il rimanente 80% è potenziale diffusore di patogeni nel tempo che intercorre tra un volo e l'altro.”

2) “È necessario lavarsi con acqua e sapone o con disinfettanti a base di alcol e asciugarsi con cura strofinando palmi, dorsi e l’interno delle dita. Secondo l’Oms la formula dei disinfettanti in gel ha meno efficacia rispetto a quelli che contengono alcol in una concentrazione tra il 60% e il 95%. In caso di viaggi frequenti esistono comuni saponi liquidi che contengono delle sostanze antibatteriche ammesse anche in alcuni cosmetici in quantità limitate, come ad esempio il triclosan: è importante ribadire che non c’è necessità in condizioni di vita normale di utilizzare tali prodotti (perché acqua e sapone sono sufficienti), a maggior ragione perché sono stati sollevati dei dubbi sia sulla loro sicurezza, sia sulla loro sostenibilità ambientale. Inoltre, l’uso prolungato sulle persone potrebbe favorire nei batteri lo sviluppo di resistenze nei confronti di questi prodotti aumentando il rischio di infezioni.

3) ”Pulizia sì ma senza essere maniacali. I lavaggi compulsivi possono alterare la natura strutturale della pelle distruggendone i microrganismi buoni, con il rischio di essere ancora di più esposti a infezioni, ma anche dermatiti sia irritative che allergiche. I prodotti a base di alcol hanno lo svantaggio di seccare molto la pelle.”

4) “Attenzione alla temperatura dell’acqua che non deve essere troppo alta per evitare di estrarre grassi dall’epidermide, danneggiando la struttura del film idrolipidico, un’altra barriera importante contro i microbi.”

5) ”Non mangiarsi le unghie e le pellicine affinchè non si creino microferite. Infine, maggiore attenzione per chi soffre di dermatite atopica e ha una pelle infiammata e quindi a rischio di contrarre le comuni infezioni.” Conclude la prof.ssa Gabriella Fabbrocini.

Coronavirus: non toccare occhi, naso e bocca con le mani

Dato che le mani possono essere ricettacolo di virus, è opportuno non toccarsi occhi, naso e bocca. Le mani infatti possono venire a contatto con il virus anche tramite superfici contaminate. Toccandosi naso, occhi e bocca il virus potrebbe essere trasmesso al corpo.

Coronavirus: quando usare la mascherina

L’OMS consiglia l’uso della mascherina solo se si sospetta di aver contratto il coronavirus o si assiste una persona malata.

Come pulire le superfici per eliminare il coronavirus

Le superfici possono essere contaminate. È dunque importante lavarle con prodotti idonei ad eliminare il virus. I disinfettanti chimici che possono uccidere il coronavirus sono a base di candeggina, cloro, solventi, etanolo al 75%, acido paracetico e cloroformio.

Coronavirus, i pacchi dalla Cina sono pericolosi?

I pacchi provenienti dalla Cina non sono pericolosi, perché il virus non è in gradi di sopravvivere a lungo sulle superfici. Le persone che li ricevono non rischiano dunque di contrarre il virus.

Non prendere farmaci antivirali per prevenire l’infezione da coronavirus

Non ci sono al momento evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione. Non bisogna dunque prendere questi medicinali o gli antibiotici per prevenire. Gli antibiotici pertanto non funzionano contro i virus, ma contro i batteri. Non funzionano infatti neanche in caso di influenza virale.

Coronavirus, cosa fare quando si tossisce

Chi tossisce o starnutisce dovrebbe evitare di usare le mani. Per evitare la contaminazione delle persone o degli oggetti con cui si entra in contatto, bisognerebbe starnutire o tossire all’interno del gomito.

Gani e gatti non trasmettono il coronavirus

Cani e gatti non diffondono il virus. Al momento non ci sono prove che questi animali possano essere infettati. Dopo averli toccati è comunque sempre opportuno lavarsi le mani.

Coronavirus, numero verde del Ministero della salute

Il Ministero della salute ha diffuso il numero verde, che deve contattare chi è stato in Cina o ha avuto contatti con persone tornate dalla Cina da meno di 14 giorni e presenta tosse, febbre, difficoltà respiratorie, dolori muscolari.

Chiamando il numero verde si riceveranno informazioni sui comportamenti da attuare.