Medicina

Creme solari: dubbi su sostanze che penetrano nel sangue

La Fda ha scoperto che alcune sostanze contenute nei filtri solari entrano nel flusso sanguigno e chiede di determinare se siano pericolose o meno

Creme solari: La Fda conferma che diverse sostanze contenute nei filtri solari penetrano nel sangue. L'agenzia chiede ai produttori ulteriori analisi per stabilire se sono pericolose - Salute e benessere

Le creme solari ci proteggono dagli effetti dannosi dell'esposizione ai raggi UV e questo è un fatto confermato dai dermatologi e dai medici. C'è invece qualche dubbio sulla pericolosità o meno di alcune sostanze contenute in questi prodotti, che invece di restare in superficie penetrano la pelle e vengono assorbite nel flusso sanguigno. L'allerta è partita da uno studio commissionato dalla Food and Drug Admnistration (Fda), ovvero l'organo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti farmaceutici e alimentari.

Creme solari: diverse sostanze penetrano la pelle ma non si sa che effetto abbiano sull'organismo - Salute e benessere

Lo studio ha riscontrato alti livelli di avobenzone, ossibenzone, ecamsule e octocrylene nell'organismo dei 24 volontari dopo l'applicazione di creme solari e lozioni spray sul 75% del corpo. Ad ogni applicazione la concentrazione nel sangue di queste sostanze, che vengono comunemente utilizzate nei filtri solari, continuava a salire. Per i partecipanti alla ricerca sono state necessarie oltre 24 ore per smaltirle completamente.

Creme solari: livelli anomali di sostanze nel sangue ma nessun allarme, servono ulteriori indagini - Salute e benessere

Le analisi hanno confermato che l'utilizzo di creme solari può portare all'assorbimento delle sostanze sopracitate da parte dell'organismo ben oltre il limite imposto per i test di sicurezza sui prodotti, pari a 0,5 nonogrammi per millimetro. Nel caso dell'oxibenzone, ad esempio, i livelli erano superiori fino a 40 volte. I ricercatori sottolineano però come non ci sia alcuna evidenza che questo processo provochi danni alla salute. Allo stesso tempo la Fda sollecita le aziende produttrici di creme solari ad ulteriori analisi per determinare la "sicurezza ed efficacia" di tali sostanze sospette.

Creme solari: proteggersi dal sole evita il pericolo tumori - Salute e benessere

L'unica certezza, sottolinea l'American Academy of Dermatology, è che le creme solari sono lo strumento più efficace per evitare danni dai raggi UVB e UVA. Una non corretta esposizione solare può infatti portare ad ustioni, herpes labiale, macchie delle pelle e anche tumori come forme di tumori come melanoma, basalioma o tumore squamocellulare nei casi più gravi.

Creme solari: i consigli per una corretta esposizione al sole - Salute e benessere

Gli esperti quindi consigliano di continuare ad utilizzare le creme solari privilegiando quelle a filtri fisici come ossido di zinco e biossido di titanio. Questi prodotto possono lasciare una patina bianca sulla pelle ma sono anche i più efficaci in termini di protezione. Il miglior consiglio è comunque quello di seguire il buonsenso evitando di esporsi al sole quando si trova nel suo picco.