Medicina
Dal veleno del ragno pericolosissimo arriva il farmaco anti-ictus. Stop Ictus
Come curare l’ictus: dal veleno del ragno australiano più pericolo del mondo un potentissimo farmaco anti-ictus
Dal veleno del ragno più pericoloso al mondo il farmaco contro l’ictus
L'ictus è la seconda causa di morte nel mondo, ma non ci sono farmaci disponibili per proteggere il cervello dal danno neuronale causato dall’ictus.
Sei milioni di persone muoiono ogni anno da ictus e 5 milioni di sopravvissuti sono lasciati con una disabilità permanente. Inoltre, il danno neuronale causata da ictus spesso innesca un progressivo declino delle funzioni cognitive che raddoppia il rischio di demenza per ictus.
Nonostante ciò, non ci sono farmaci approvati per il trattamento del danno neuronale causato al cervello dalla privazione di ossigeno che si verifica nel corso di un ictus ischemico.
Dal veleno di un ragno australiano considerato il più velenoso al mondo potrebbe arrivare un farmaco di emergenza che si può dare entro otto ore dall'ictus
Una ricerca pubblicata sulla rivista PNAS e condotta da Glenn King della University of Queensland in Australia ha dimostrato che dal veleno di un ragno australiano considerato il più velenoso al mondo potrebbe arrivare un farmaco di emergenza che si può dare entro otto ore dall’ictus per limitare i danni al cervello e quindi proteggere il paziente da disabilità permanenti.
Il ricercatore Glenn King afferma: “Crediamo di aver per la prima volta trovato un modo di minimizzare gli effetti del danno cerebrale dell’ictus“.
Dal veleno del ragno la cura all’ictus: lo studio
I ricercatori hanno isolato dal veleno del ragno e testato su animali la molecola ‘Hi1a‘ e rilevato che produce livelli eccezionali di protezione dal danno cerebrale, funzionando fino a otto ore dall’inizio dell’ictus e quindi lasciando ampio margine di intervento.
La molecola ‘Hi1a‘ spegne delle sostanze che favoriscono la morte dei neuroni in caso di ictus.
L’obbiettivo degli scienziati è quelli di arrivare presto a delle sperimentazioni cliniche su pazienti.