Medicina
Dapagliflozin disponibile e rimborsato in Italia per lo scompenso cardiaco
Dapagliflozin è il primo inibitore degli SGLT2 a essere approvato in Italia per il trattamento della patologia in pazienti adulti con e senza diabete di tipo 2
Informazioni sullo scompenso cardiaco
Lo scompenso cardiaco colpisce circa 64 milioni di persone in tutto il mondo (la metà delle quali ha una ridotta frazione di eiezione, HFrEF), tra le quali 15 milioni in Europa e 6 milioni negli Stati Uniti3-4,9, ed è una patologia cronica con esito fatale nella metà dei pazienti entro cinque anni dalla diagnosi10. Ci sono due principali categorie di scompenso cardiaco, correlate alla frazione di eiezione (EF) che è, la misurazione della percentuale del sangue che fuoriesce dal cuore ogni volta che si contrae: HFrEF e HFpEF8.
La prima, HFrEF, si verifica quando il muscolo del ventricolo sinistro non riesce a contrarsi in maniera adeguata e quindi pompa meno sangue ossigenato nel corpo6,7. Lo scompenso cardiaco rimane "maligno" alla stregua di alcuni dei tumori più comuni sia negli uomini (tumori della prostata e della vescica) che nelle donne (tumori della mammella)11 ed è la causa principale di ospedalizzazione nelle persone di età superiore ai 65 anni costituendo un significativo onere clinico ed economico12.
Informazioni sullo Studio DAPA-HF
Dapa-HF (Dapagliflozin And Prevention of Adverse-outcomes in Heart Failure) è uno studio internazionale, multicentrico, a gruppi paralleli, randomizzato e in doppio cieco condotto su 4.744 pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione di eiezione (EF ≤ 40%), con e senza diabete di tipo 2 (DMT2), progettato per valutare l'effetto rispetto al placebo di dapagliflozin alla dose di 10 mg, somministrato una volta al giorno in aggiunta allo standard di cura per il trattamento dello scompenso cardiaco.
L'outcome composito primario era il tempo di comparsa di un evento di peggioramento dello scompenso cardiaco (inteso come ricovero per scompenso cardiaco o evento equivalente, come una visita urgente per insufficienza cardiaca) o la morte per causa cardiovascolare. La durata media del follow-up era a 18,2 mesi.
Informazioni su dapagliflozin
Dapagliflozin è un farmaco innovativo appartenente alla classe degli inibitori selettivi del co-trasportatore renale di sodio e glucosio (SGLT2), con mono somministrazione giornaliera orale, indicato sia come monoterapia sia in terapia di combinazione per migliorare il controllo glicemico in pazienti con diabete di tipo 2. Dapagliflozin inoltre, in aggiunta alla dieta e all'esercizio fisico negli adulti con diabete di tipo 2, garantisce benefici aggiuntivi quali la perdita di peso e la riduzione della pressione arteriosa.
Dapagliflozin è stato valutato in pazienti affetti da CKD nello Studio di Fase III DAPA-CKD, i quali risultati completi, annunciati lo scorso agosto, hanno dimostrato come dapagliflozin abbia raggiunto tutti gli endpoint primari e secondari dello studio, garantendo una straordinaria efficacia. Dapagliflozin è attualmente in fase di sperimentazione in pazienti affetti da scompenso cardiaco negli Studi DELIVER (scompenso a frazione di eiezione preservata, HFpEF) nonché, nello studio DAPA-MI, in pazienti senza DMT2che hanno avuto un infarto miocardico acuto (MI)– questo studio è il primo nel suo genere in quanto randomizzato e controllato, basato su registri e con scopo di estensione di indicazione.
Dapagliflozin ha un solido programma di studi clinici con oltre 35 studi di fase IIb/III completati e in corso su oltre 35.000 pazienti, oltre ad una ampia esperienza di oltre 2,5 milioni di pazienti trattati per anno.