Medicina
Delcon dona tre frigoriferi per la conservazione del sangue all'Ospedale Sacco
La ceo Barbara Sala: «Un piccolo gesto per chi è in prima linea in questa dura battaglia contro il Coronavirus»
Tre frigoriferi per l’Ospedale Luigi Sacco di Milano sono stati donati da Delcon, azienda bergamasca attiva nel settore biomedicale, per supportare il centro specializzato in malattie infettive in questo periodo di eccezionale sforzo contro la pandemia di Coronavirus
I frigoriferi, che verranno utilizzati per conservare sacche di sangue nel periodo che intercorre tra le donazioni e le trasfusioni, sono stati prelevati nella sede produttiva di Delcon a Grassobbio, in provincia di Bergamo, con l’aiuto della Fondazione Francesca Rava - NPH Italia Onlus e dell’Aeronautica Militare, che si è occupata del trasporto fino a Milano.
L’azienda, che progetta, sviluppa e produce dispositivi medici e apparecchiature ad alto contenuto tecnologico, tra i quali separatori di emocomponenti, dispositivi per la raccolta e la miscelazione del sangue e saldatori per i tubi delle sacche, in questi giorni sta continuando a lavorare, come da disposizioni del Decreto legislativo del Presidente del Consiglio.
La solidarietà di Delcon che continua il suo lavoro per non interrompere la filiera biomedicale. La ceo Barbara Sala: «Un piccolo gesto per chi è in prima linea in questa dura battaglia»
«Stiamo portando avanti la nostra attività ma non potevamo dimenticare che il nostro territorio è uno dei più martoriati da questa tragedia» commenta Barbara Sala, ceo di Delcon.
«Lavoriamo ogni giorno per rifornire centri trasfusionali di tutto il mondo e teniamo molto alla sensibilizzazione sulla donazione di sangue e alla sicurezza negli ospedali: per questo donare attrezzature a un centro di avanguardia come il Sacco ci sembrava un piccolo ma indispensabile gesto di vicinanza e solidarietà con un mondo che conosciamo bene ed è ora in prima linea in questa dura battaglia».
Intanto il lavoro alla Delcon procede, proprio per garantire che l’approvvigionamento di attrezzature biomedicali, così importante in questo periodo, non si interrompa.
«Abbiamo adottato tutte le misure richieste per la sicurezza dei dipendenti che sono dotati di mascherine, guanti e camici e ai quali ogni giorno misuriamo la temperatura». Tutte le altre risorse Delcon non direttamente connesse con le attività produttive lavorano invece in smart working, modalità già collaudata dall’azienda che, per garantire a tutti un’esperienza migliore e sostenere l’aumento di traffico sulle linee, ha raddoppiando la capacità della connessione dati migliorandone velocità e stabilità.
Delcon ha anche rivisto i propri piani logistici e di approvvigionamento: «Dove necessario ci siamo organizzati per ritirare il materiale in maniera autonoma con i nostri furgoni e, per garantire la continuità della filiera logistica, abbiamo anticipato gli approvvigionamenti di materie prime per due/tre mesi così da non rischiare di rimanere sprovvisti e continuare a rispettare i tempi di consegna previsti». Per potenziare le linee produttive nei mesi estivi, Delcon peraltro è alla ricerca di tecnici specializzati con competenze di elettronica e meccanica.