Medicina
Dengue, in Brasile oltre due milioni di casi. Allerta anche in Italia: "Più sorveglianza"
Dengue: Schillaci, 'massima attenzione, no ad allarmi quotidiani su nuovi virus'
Dengue: in Brasile superati 2 milioni di casi nel 2024, 682 i decessi
Il Brasile ha superato la soglia dei 2 milioni di casi di dengue nel 2024, record storico, secondo un rapporto pubblicato dal Ministero della Salute. Il Paese ha registrato 2.010.896 casi, compresi quelli confermati e quelli sotto indagine, con un coefficiente di incidenza di 990,3 casi per 100.000 abitanti. I decessi confermati sono 682 e altri 1042 sono in fase di indagine. Secondo le autorità, il Brasile non aveva registrato un numero così elevato di casi in un solo anno da più di un ventennio
Dengue: Schillaci, 'massima attenzione, no ad allarmi quotidiani su nuovi virus'
"Il ministero della Salute ha fatto una nuova circolare sulla Dengue e abbiamo la massima attenzione" al riguardo. "Però per il momento siamo tranquilli". A evidenziarlo è il ministro della Salute Orazio Schillaci, che oggi a Milano, a margine della prima edizione del Festival della Prevenzione promosso dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), rassicura però sulla situazione: "Devo dire che ogni tanto leggo qualche titolo particolarmente allarmista in qualche giornale. Però io non credo che sia utile lanciare un allarme al giorno su un nuovo virus. La pandemia c'è stata e ci sarà purtroppo qualche altro evento pandemico, speriamo non a breve. Il Covid è venuto 100 anni dopo la Spagnola, speriamo di avere un intervallo di tempo, quindi".
Dengue: Bassetti, 'con circolari Italia prima a muoversi, palla ai Comuni'
"Credo che Francesco Vaia si sia mosso come ci si doveva muovere" per prevenire un'emergenza Dengue in Italia. "Siamo stati il primo Paese a muoversi, con ben tre circolari, sensibilizzando aeroporti, medici, strutture sanitarie. Questa volta mi pare non si possa dire che non eravamo preparati". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, dopo la nuova circolare della direzione generale Prevenzione sanitaria del ministero della Salute e dopo che il virologo Roberto Burioni, su X, ha ricordato che "per evitare un'epidemia dobbiamo fare di tutto per diminuire il numero di zanzare" vettrici della Dengue. "La lotta contro questo insetto si inizia nel mese di marzo, si sta facendo qualcosa?", ha chiesto.
"E' giusto che tutti facciano la loro opera di sensibilizzazione", evidenzia Bassetti. "E' evidente che contro le zanzare bisogna lavorare sulla disinfestazione che si inizia nel mese di marzo, e mi pare che tutte le circolari che il ministero ha diramato vadano proprio in questa direzione. Ora - puntualizza l'infettivologo - la palla passa ovviamente anche molto ai Comuni, a cui è deputata l'attività di disinfestazione, quindi bisogna sensibilizzarli affinché si facciano tutti gli interventi necessari. Che vanno fatti per tempo, non rimandati. Questa volta, però, credo che tutto si possa dire tranne che non ci siamo mossi per tempo e in maniera adeguata", ripete Bassetti, rivolgendo "ancora un plauso a Francesco Vaia", direttore della Prevenzione del ministero della Salute.
"Dopodiché - aggiunge Schillaci - il ministero è pronto, ha fatto questa nuova circolare sulla Dengue e non abbassiamo la guardia su questo specifico aspetto".