Medicina

Farmaci e cosmetici, tra i prodotti più contraffatti distribuiti in Europa

di Daniele Rosa

Secondo un rapporto Euipo e Ocse il fenomeno è molto cresciuto nella pandemia

Medicinali e cosmetici tra i prodotti più contraffatti distribuiti in Europa  

Medicinali contraffatti, kit di test e dispositivi di protezione individuali sono nella lista del commercio dei prodotti contraffatti pericolosi per la salute che, secondo un rapporto dell'Ufficio europeo per la proprietà intellettuale (Euipo) e dell'Organizzazione per la protezione dei diritti umani Cooperazione e sviluppo economici (OCSE) sono aumentati in Europa durante la pandemia da Coronavirus. Secondo il rapporto di Euipo e OCSE, la pandemia ha aggravato le tendenze già esistenti, quelle cioè di un forte aumento dei sequestri di medicinali falsi, kit di test e dispositivi di protezione, nonché di una serie di altri prodotti.

Prodotti contraffatti, danni economici e perdita di posti di lavoro

Infatti questo fenomeno sta crescendo anche in altri settori ad alto rischio, come, ad esempio, quello delle bevande alcoliche, dove la rottura delle catene di approvvigionamento e i cambiamenti della domanda hanno aperto nuove opportunità per i criminali. L'Euipo ha ricordato che, oltre ai danni economici e alla perdita di posti di lavoro provocati dalla pirateria, i prodotti contraffatti sono potenzialmente responsabili di molti effetti negativi. Ad esempio sulla sicurezza quando si tratta di batterie o ricambi di auto falsi, o sull' ambiente, quando riguardano prodotti chimici o pesticidi. Senza tralasciare i rischi sulla salute nella contraffazione di prodotti farmaceutici o alimentari.

Prodotti contraffatti, analizzati i sequestri doganali e i dati della polizia

Il rapporto, denominato “Pericolose contraffazioni. Commercio di prodotti contraffatti che presentano rischi per la salute, la sicurezza e l'ambiente" analizza i dati sui sequestri doganali e altri dati della polizia per esaminare in che modo queste prodotti rischiosi possono finire nelle mani dei consumatori. I fornitori regolari devono aderire a standard rigorosi per garantire che i loro prodotti non causino danni a differenza delle “non leggi” utilizzate dai fornitori “criminali”. I prodotti contraffatti scoperti più frequentemente, secondo il rapporto, sono quelli legati alla farmaceutica, alla profumeria, ai cosmetici, all’abbigliamento, ai giocattoli, per finire con i pezzi di ricambio per automobili.

Prodotti contraffatti, il 60% del totale sequestrato è online

Per i prodotti pericolosi destinati all'UE, le vendite online hanno rappresentato il 60% dei sequestri globali. E di questi, i cosmetici e i farmaci erano i più diffusi (46%), seguiti da abbigliamento (18), giocattoli e giochi (17) e ricambi per auto (8). La maggior parte di queste contraffazioni proviene dalla Cina (55% dei sequestri doganali globali) e da Hong Kong (19%), che insieme rappresentano quasi i tre quarti dei sequestri, mentre 9 su 100 arrivano dalla Turchia. E dove finiscono questi prodotti? Con il 47% dei sequestri doganali globali delle merci contraffatte più pericolose destinate all'UE, la Germania è stata di gran lunga la prima destinazione dell'UE nel periodo 2017-2019, seguita da Belgio, Danimarca, Italia, Spagna e Austria.

Prodotti contraffatti, la distribuzione maggiore è attraverso i pacchi postali

In termini di distribuzione, i pacchi postali, a causa della crescente popolarità dello shopping online, sono il metodo di spedizione preferito dai falsari. Per il loro piccolo volume, complicano i processi di controllo e rilevamento svolti dalle autorità doganali. In totale, il 60% delle merci pericolose è stato spedito tramite i servizi postali, con il trasporto marittimo come mezzo preferito. Il direttore dell'Euipo, Christian Archambeau, ha sostenuto che "il commercio illecito di prodotti contraffatti e piratati rappresenta una grande sfida per l'economia mondiale poiché alimenta la criminalità organizzata, mina il buon governo pubblico e minaccia la ripresa di NextGeneration EU, il piano sviluppato per recuperare l’economia europea dopo la pandemia”. "Inoltre, le contraffazioni pericolose comportano rischi significativi per la salute, la sicurezza e l'ambiente" ha concluso Archambeau. Molti di questi prodotti pericolosi poi comportano contemporaneamente rischi duplici. Un agrofarmaco contraffatto, ad esempio, può essere dannoso sia per l'ambiente che per la salute umana, mentre una batteria per auto contraffatta può causare gravi danni alla salute umana, alla sicurezza e all'ambiente.