Medicina
Flop a letto per 8% MASCHI under 50. Sesso, arriva il FRANCOBOLLO DELL'AMORE
Flop a letto per 8% dei maschi under 50: ora arriva il “francobollo dell'amore”, svolta sesso
Flop a letto per 8% MASCHI under 50. Sesso, arriva il FRANCOBOLLO DELL'AMORE
Sesso allarme. In Italia quasi un maschio under 50 su 10 – l’8% fra i 31 e i 50 anni – soffre di disfunzione erettile. Il 18% nella fascia 51-68 anni. Donne insoddisfatte: 8% di ‘deluse’ fra le più giovani, 36% dopo i 51 anni. Più di un terzo delle donne non gradisce il sesso con il maschio italiano. Lo dicono gli esperti dell’Assai, Associazione andrologi italiani, con un’indagine presentata al Congresso nazionale in corso a Roma. La ricerca condotta intervistando 4 mila uomini e 1.440 donne negli ambulatori di medicina generale e multispecialistici della Penisola. Tre italiani su 10 seguono stili di vita poco salutari: alcol, fumo e sedentarietà. Cattive abitudini che dopo i 50 anni aumentano il rischio di disturbi sessuali e di cancro alla prostata.
Per cercare di risolvere i problemi di letto, gli uomini italiano ricorrono sempre più spesso – e “a tutte le età” – alle pillole dell’amore: nell’ultimo anno i consumi di ‘Viagra & Co’ sono aumentati del 4%. Con una punta del +13,4% per il sildenafil, principio attivo del Viagra, fuori brevetto. Nell’ultimo anno sono state vendute oltre 5 milioni di compresse anti-impotenza (5.671.000).
SESSO, ARRIVA IL FRANCOBOLLO DELL'AMORE
“Da gennaio – spiega Aldo Franco De Rose, urologo e andrologo all’ospedale universitario San Martino di Genova, presidente di Assai – arriverà sul mercato il ‘francobollo dell’amore’ a base di sildenafil: una piccola pellicola rettangolare con dosaggi da 25, 50, 75 e 100 milligrammi“. Si tratta di una sorta di “cerotto, si scioglie in bocca e fa effetto dopo circa mezz’ora. La confezione può contenere da 2 a 8 dosi” e per assumere il prodotto “serve la prescrizione medica“.
SESSO, MASCHI FLOP E DONNE INSODDISFATTE. LA RICERCA
L’indagine illustrata al 4° meeting Assai ha coinvolto uomini e donne dai 14 ai 68 anni, che hanno compilato un questionario. “Lo scopo della ricerca – dice il presidente dell’associazione – è stato quello di capire quali siano realmente i fattori di rischio e quando iniziano a produrre quei danni che poi saranno alla base dei disturbi sessuali maschili, rappresentando anche un serio pericolo per il tumore maschile più frequente, quello alla prostata“.
SESSO, LE CATTIVE ABITUDINI DEI MASCHI ITALIANI
Dai 14 ai 30 anni il 15% degli uomini fuma, il 6,5% assume alcolici e il 6% ha avuto una malattia sessualmente trasmissibile, mentre il 5% ha sperimentato una prostatite. In questa fascia d’età i disturbi sessuali sono ancora poco rappresentati (1,7% di deficit erettile, 0,4% di eiaculazione precoce). Alti i numeri delle patologie maschili tipiche di questa categoria anagrafica: varicocele (22%), formazioni testicolari come cisti e tumori (18%), fimosi (12%). “L’incidenza del tumore testicolare non deve sorprendere – precisa De Rose – in quanto in questa fasce di età il tumore dei testicoli è la neoplasia più frequente rispetto a tutti gli altri tumori. E oggi risulta in aumento soprattutto per l’utilizzo degli estrogeni” che si possono trovare “nelle carni, ma anche nel latte. Per fortuna si guarisce di più grazie ai progressi in campo chirurgico, ma anche oncologico e radioterapico“.
SESSO, GUAI DOPO I 50 ANNI PER GLI UOMINI
Dopo i 51 anni tra gli uomini, aumentano le malattie sessualmente trasmesse (17%), le infiammazioni del pene (28%) dovute anche a malattie sistemiche come il diabete, e le infiammazioni della prostata (prostatiti, 25%). “Ma un vero problema è il sovrappeso che raggiunge il 24%“, ammoniscono gli andrologi.
SESSO E GUAI ALLA PROSTATA
“Le infiammazioni della prostata – evidenzia De Rose – oggi rappresentano un vero fattore di rischio per il tumore. Infatti lo stimolo irritativo dell’infiammazione cronica e la presenza di ipercolesterolemia sono 2 parametri spesso riscontrati in chi presenta un cancro alla prostata. Naturalmente – aggiunge l’esperto – con la presenza di questi fattori dismetabolici, con il fumo e l’alcol, ricevono una impennata anche i disturbi sessuali, come il deficit erettivo che raggiunge il 18%“. Il 9% ha lamentato invece eiaculazione precoce, un numero inferiore a quanto indicato da studi precedenti.
SESSO E I PROBLEMI DELLE DONNE
Nelle giovani prevalgono i disturbi delle mestruazioni (7%), il sovrappeso (18%), le malattie sessualmente trasmesse (11%), il fumo (12%) e il consumo di alcolici (11%).
Riguardo poi alla sessualità, agli andrologi “pare che la vera insoddisfatta sia lei: la sua insoddisfazione sessuale inizia dai 20-30 anni e sembra progredire inesorabilmente“.