Influenza B, picco in arrivo tra marzo e aprile. Boom di casi

Influenza B, picco in arrivo tra marzo e aprile

Diminuisce l'influenza stagionale di tipo A ma aumentano i casi virus influenzale tipo B, una delle principali varianti in circolazione che si posizione al secondo posto in termini di incidenza e rappresenta il 25% dei casi complessivi. Si tratta di una patologia, che può portare a febbre, dolori muscolari, tosse. Colpisce il sistema respiratorio con raffreddore, mal di gola e, occasionalmente, i polmoni. 

La dottoressa Staiano ha spiegato all’Ansa che questa sindrome influenzale, principalmente diffusa tra i bambini, raggiungerà il suo picco tra marzo e aprile. Nessun allarme comunque. “Dopo l’influenza di tipo A, ci aspettiamo ora un nuovo picco di casi nei prossimi due mesi causato dal virus influenzale di tipo B”, le sue parole. E' un virus simile al tipo A e meno contagioso. Trasmissione classica:  contatto con goccioline di saliva e di muco emesse durante starnuti, colpi di tosse o parlando da vicino.