Medicina
Meningite tipo C con sepsi a Cecina. Saccardi: "Vaccinatevi dalla meningite"
Meningite: colpita sepsi tipo C. Saccardi invita a vaccinarsi per la meningite
Meningite tipo C con sepsi a Cecina. Saccardi: "Vaccinatevi dalla meningite"
Migliorano le condizioni della studentessa di 20 anni, di Cecina, ricoverata da mercoledì nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Livorno con una diagnosi di sepsi meningococcica di tipo C.
MENINGITE TIPO C, PARLANO I MEDICI
"L'evoluzione del quadro clinico - sostengono i medici, secondo quanto riporta un comunicato stampa - lascia sperare in un cauto ottimismo, ma saranno decisive le prossime ore. La prognosi resta comunque riservata in una situazione ancora complessa. La ragazza resta sotto la stretta osservazione delle equipe mediche di rianimazione e malattie infettive".
MENINGITE, PROFILASSI PER 30 PERSONE
Proseguono le operazioni di profilassi per i contatti piu' stretti della ragazza. Dopo la somministrazione antibiotica ai familiari e contatti stretti (circa 20) è toccato ai compagni di scuola. In particolare sono stati incontrati i ragazzi della 4/A dell'Istituto Isis 'Marco Polo' di Cecina (Livorno). Indicazioni necessarie e circa 30 persone fra ragazzi e professori hanno scelto di sottoporsi alla profilassi.
MENINGITE "NO ALLA PSICOSI"
"Insieme con l'Azienda USL - ha dichiarato in conferenza stampa Samuele Lippi, sindaco di Cecina - stiamo facendo tutto il possibile. L'importante in questo momento e' evitare l'effetto psicosi che in questi momenti non aiuta. Famiglia e compagni di scuola sono gia' stati contattati e nei prossimi giorni continuera' l'operazione di profilassi vaccinale che potra' essere fatta senza fretta. In ogni caso ho chiesto all'Azienda sanitaria di rafforzare le risorse a disposizione della nostra Zona per rispondere a questa situazione. Per questo ringrazio di aver messo a disposizione un numero dedicato dove alcuni medici saranno a disposizione per dare ogni chiarimento in merito. In particolare da domani giovedi' sara' possibile contattare dalle 9 alle 12 lo 0583-449.234 oppure lo 0583-449.265".
SCUOLA NON CHIUSA PER LA MENINGITE
"L'Asl non ha valutato come necessario la chiusura della scuola - dice Marco Benucci, preside dell'Isis Marco Polo - ma si e' preferito prendere una giornata di riflessione che e' servita a raccogliere informazioni dai ragazzi della classe interessata utili per la programmazione degli interventi. Seguiamo le indicazioni fornite dall'Azienda USL che metteremo sul nostro sito per aggiornare tutti i nostri alunni e le loro famiglie. Da domani le lezioni riprenderanno regolarmente". "Serve sforzo per razionalizzare le paure - sostiene Alessandro Barbieri, responsabile Igiene Pubblica dell'area livornese - Le meningiti sono generalmente a bassa contagiosita', molto piu' diffusivo e' il morbillo. Si puo' trasmettere solo con contatti stretti e prolungati (come nel caso dei familiari), e in spazi chiusi come avviene per i compagni di scuola. La ragazza negli ultimi 10 giorni ha frequentato un solo giorno (giovedi' 10 novembre) la scuola, questo abbatte sicuramente in maniera consistente la possibilita' di trasmissione della malattia all'interno della scuola. La profilassi e' comunque stata offerta a compagni di classe e insegnanti e circa 30 hanno accettato il trattamento. A tutti gli altri e' stato rivolto l'invito a vaccinarsi, seguendo i tradizionali canali, come strumento fondamentale per eliminare la presenza della malattia nei portatori sani. Non esiste una quindi indicazione di fare profilassi antibiotica a tappeto alla comunita'. La trasmissione non avviene frequentando ambienti comuni per cui non esistono prassi di trattamento dei locali".
Meningite, Saccardi 'Vaccinatevi'
La ragazza colpita dalla meningite nel livornese, "dalle ultime verifiche sembra che non fosse vaccinata e questo è un nuovo allarme che ci induce ad invitare tutti davvero a vaccinarsi. Ci auguriamo che anche le persone più giovani capiscano che la vaccinazione è importante". Lo ha detto l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi, parlando con i giornalisti a margine di una iniziativa oggi in Regione. "Siamo felici che le condizioni della ragazza migliorino, speriamo che ne sia fuori il prima possibile e a lei facciamo tutti i nostri auguri ed in bocca al lupo", ha aggiunto. A chi chiedeva se sia necessario un richiamo del vaccino ogni cinque anni, come sostenuto da alcuni medici, Saccardi ha osservato che "è consigliabile alla luce degli ultimi fatti e degli ultimi eventi, anche se i casi di meningite delle persone vaccinate ci hanno dimostrato che il vaccino, anche trascorsi cinque anni, per lo meno rappresenta uno schermo importante per le conseguenze del batterio. Abbiamo parlato con i medici di medicina generale e con i pediatri - ha concluso - e faranno una azione di sensibilizzazione sull'eventuale possibilità di rivaccinarsi trascorsi cinque anni".