Medicina

Over 60: il decalogo per prolungare la giovinezza del cuore

10 consigli a cura dei cardiologi di Humanitas Gavazzeni

“Il cuore Over 60 – spiega il dottor Alberto Cremonesi, responsabile della Cardiologia e coordinatore del Dipartimento Cardio-Vascolare di Humanitas Gavazzeni di Bergamo – è un organo di cui prendersi cura per prolungarne la giovinezza. I 60 anni sono un’età in cui molte persone si rimettono in gioco e affrontano stress fisici nuovi – penso ai crescente numero di sportivi amatoriali – a volte sottovalutando i rischi. A fronte dell’aumento dell’età media della popolazione mondiale, aumenta anche l’incidenza di malattie dell’apparato cardio-circolatorio. Ad esempio, la prevalenza di aritmie come la fibrillazione atriale raggiunge il 7% in persone sopra i 65 anni di età. Tale malattia a sua volta può portare a infarto, compromette la funzione neurologica e si associa a cattiva prognosi se coesiste con altri fattori di rischiocardio-vascolare come sovrappeso, diabete, abitudini alimentari scorrette e fumo. Se le donne sono naturalmente protette dagli ormoni contro le malattie cardio-vascolari, è anche vero che dopo la menopausa e con l’incremento dell’abitudine femminile al fumo i fattori di rischio non fanno più molta distinzione tra i sessi. Occorre allora impegnarsi nella prevenzione con dieta, movimento e un po’ di saggezza Over 60”.

Dal 21 al 24 maggio, congresso internazionale di cardiologia EuroPCR

Parigi chiama Bergamo: Humanitas Gavazzeni fa scuola in Europa

Oltre 11mila specialisti del cuore seguiranno gli interventi trasmessi in diretta dall’ospedale, unico Centro italiano scelto da EuroPCR per le sessioni di Live Intervention.

Obiettivi: presentare le best practices per curare sempre meglio le malattie cardio-vascolari.Humanitas Gavazzeni fa scuola in Europa: il Dipartimento Cardio-Vascolare sarà l’unico Centro italiano a trasmettere interventi live dalle sue sale di Emodinamica in occasione di EuroPCR 2019, il corso internazionale di formazione di interventistica cardio-vascolare, in programma a Parigi dal 21 al 24 maggio (www.pcronline.com/Courses/EuroPCR). Gli specialisti di Humanitas Gavazzeni saranno impegnati a Parigi in sessioni di formazione sulle tecniche più avanzate di cardiologia interventistica.

“Siamo onorati di aver ricevuto questo prestigioso attestato di stima, ciò significa che la European Association for Percutaneous Cardiovascular Interventions ha riconosciuto nel nostro ospedale la presenza di un team e di una qualità clinica, in termini di organizzazione, competenze e di sicurezza delle procedure, idonei per fare formazione oltre confine”, commenta dottor Alberto Cremonesi, coordinatore del Dipartimento Cardio-Vascolare di Humanitas Gavazzeni e uno dei quattro Course Director di EuroPCR.

Il cuore dai 60 anni in su

Ancora oggi, nonostante i progressi della scienza, la più frequente causa di decesso è correlata a malattie diorigine aterosclerotica (malattie coronariche, delle arterie periferiche, dell’aorta, della carotide). Anche le valvole dopo i 65 anni iniziano a dare frequenti segni di malfunzionamento: si stima infatti che l’insufficienza mitralica riguardi in modo moderato o severo circa il 10% delle persone sopra i 75 anni. Lo scompenso cardiaco, infine, che è spesso correlato a diabete, fibrillazione atriale, malattie coronariche e valvolari, colpisce fino al 20% della popolazione sopra gli 80 anni.

10 consigli per gli Over 60 per salvaguardare il cuore

1) La piramide motoria Over 60

Esiste una piramide dell’attività motoria consigliata: ogni giorno andrebbero svolte attività di movimento blando, come fare le scale e 30 minuti di camminata, anche solo scegliendo percorsi alternativi più lunghi per recarsi a fare commissioni; 3-5 volte a settimana bisognerebbe dedicarsi ad attività aerobiche di lieve intensità, come nuoto, corsa o camminata a passo svelto, ballo e tennis; 2-3 volte a settimana esercizi muscolari sia di potenziamento, con piccoli pesi a seconda delle proprie capacità e senza esagerare, sia di allungamento e rafforzamento, come lo yoga; il meno possibile invece andrebbero fatte attività sedentarie come stare seduti davanti a Tv o Pc.

2) La piramide alimentare Over 60

Tanta acqua, meno calorie. Il dispendio energetico si riduce con l'età a causa del calo del metabolismo basale (-8% tra i 60-90 anni), da qui la necessità di scegliere modalità più digeribili di preparazione del cibo e alimenti che diano facilità di masticazione e ottimo assorbimento. Varietà è la parola chiave: capita che alcuni cambiamenti nelle abitudini (smettere di lavorare, la solitudine ecc.) rendano la scelta delle pietanze monotona a scapito del reale fabbisogno di nutrienti. Meno grassi saturi, responsabili delle placche di aterosclerosi nelle arterie e quindi della loro ostruzione, più Omega 3, presenti ad esempio nel pesce, frutta secca, fagioli, piselli. Meno proteine animali e più legumi; frutti rossi a volontà, preziosi per le proprietà antiossidanti.

3) Il tagliando Over 60

Pressione: misurare la pressione arteriosa regolarmente, almeno ogni tre mesi se normale. Se il valore superai 140/90 è bene rivolgersi al medico curante. L’ipertensione sottovalutata o mal gestita può causare ictus o infarto: controlli regolari salvano la vita.

Colesterolo: controllare i livelli di colesterolo nel sangue. Se il colesterolo totale supera i 200 mg/dl è bene rivolgersi al proprio medico curante. Se c’è familiarità per il diabete, controllare la glicemia con regolarità. Gli esami diagnostici per chi pratica sport o vuole riattivarsi: il fai da te, sopra i 60 anni, ha molti più rischi che negli adolescenti. Una visita medica sportiva, con elettrocardiogramma e, se necessario, test da sforzo, darà un quadro complessivo della salute del cuore e dei vasi sanguigni.

4) La vita Over 60: smoke free e in linea

Stop alle sigarette, responsabili di peggiorare l’ossigenazione dei tessuti, aumentare la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Sì a una dieta corretta sotto la guida di uno specialista per ridurre il peso corporeo e la massa grassa. La circonferenza della vita all’altezza dell’ombelico dovrebbe essere inferiore a 102 cm per gli uomini e a 88 cm per le donne per ridurre il rischio di incorrere in malattie cardio-vascolari.

5) Cani: i migliori amici del “colesterolo buono”

Si chiama HDL, è quella parte di colesterolo che aumenta dal 3% al 9% in chi pratica attività fisica aerobica quotidiana. Per avere benefici concreti occorrono almeno 30 minuti al giorno di attività aerobica a intensità moderata, come la cyclette… o una passeggiata a passo veloce di 4-5 km con il cane. Si arriva così a ridurre del 30-40% la possibilità di incorrere in patologie coronariche.

6) Tecno-health Over 60

Smartphone e trackers sono ottimi alleati per allenarsi in sicurezza, senza andare oltre i limiti del cuore. Inglobando cardiofrequenzimetri e contapassi, aiutano a tenere sotto controllo la risposta complessiva del corpo all’attività fisica. Per i più pigri ci sono App che invitano a spezzare la sedentarietà a intervalli regolari.

7) Chi dorme bene invecchia meglio

Il riposo inadeguato ha conseguenze che colpiscono direttamente il cuore: pressione alta, infarto e insufficienza cardiaca. Il sonno over 60 subisce delle modifiche: si dorme meno, con un aumento dell’insonnia; si russa di più (il 50% degli uomini e il 25% delle donne sopra i 50). È arrivato il momento di mettersi di impegno per sconfiggere il russare che, oltre a essere rumoroso, può essere una patologia – la roncopatia - spesso correlata a apnee ostruttive notturne. Una visita dal medico di base e da esperti del russamento permette di individuare la causa e quindi la soluzione.

8) Vaccinarsi fa bene (anche) al cuore

Il corpo è un’orchestra: la salute del cuore dipende anche da quella dei polmoni, e viceversa. Dopo i 60 anni, vaccinarsi contro l’influenza permette di evitare le complicanze dei malanni stagionali, tra cui l’insufficienza respiratoria e quindi l’insufficienza cardiovascolare, che colpiscono soprattutto persone in questa fasciad’età.

9) La saggezza è Over 60

Gli Over 60 agiscono spesso arbitrariamente, senza rendersi conto delle conseguenze, in due ambiti: l’assunzione dei farmaci e gli allenamenti sportivi eccessivi. Le pastiglie per controllare l’ipertensione o gli anticoagulanti sono terapie mediche. In quanto tali, non vanno mai iniziate, sospese o modificate senza indicazione dello specialista e del medico di base. Gli allenamenti sportivi “fai da te” possono avere gravi conseguenze sugli Over 60, soprattutto senza esami medici preliminari che dicano la reale situazione del cuore. Meglio poi affidarsi alla professionalità di un Personal Trainer per impostare un lavoro fisico che dia benefici e limiti il rischio di infortuni.

10) Cuore sano, mente sana

Il movimento fisico previene l’insorgere di malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa e obesità, tutte condizioni che possono favorire lo sviluppo di demenze. Un cuore sano, dunque, aiuta a mantenere giovane il cervello.

21 maggio: Parigi chiama Bergamo. Humanitas Gavazzeni fa scuola in Europa

Dal 21 al 24 maggio, l’équipe del dottor Cremonesi è impegnata tra Parigi e Bergamo per EuroPCR 2019 (www.pcronline.com/Courses/EuroPCR), il corso della European Association for Percutaneous Cardiovascular Interventions (EAPCI – ESC). Humanitas Gavazzeni, in particolare, sarà l’unico Centro italiano per le sessioni di Live Intervention. Obiettivi: aggiornamento scientifico capillare e formazione sulle best practices per curare sempre meglio le malattie cardio-vascolari facendo rete tra gli specialisti del cuore di tutta Europa. Tra i temi del corso, il trattamento di patologia coronarica in pazienti complessi e di patologie vascolari periferiche, specificamente quelle che colpiscono gli arti inferiori.