Medicina
Parlare nel sonno: uno studio rivela perché parliamo nel sonno e cosa diciamo
Perché parliamo nel sonno? Uno studio della Sorbona ha scoperto che ciò che più spesso diciamo nel sonno sono conversazioni arrabbiate e imprecazioni
Perché parliamo nel sonno e cosa diciamo?
Secondo un nuovo studio francese condotto dai ricercatori della Sorbona - ritenuto il più importante sul parlare nel sonno e su quello che diciamo quando dormiamo - i ricercatori hanno scoperto che la parola più comunemente utilizzata quando parliamo nel sonno è "no" e la frase francese "putain" è venuta fuori, come riporta il The Guardian citando il Times, "800 volte più spesso nel sonno che quando si è svegli". Lo studio ha anche scoperto che gli uomini parlano nel sonno di più delle donne e dicono più bestemmie.
Perchè parliamo nel sonno: uno sfogo a ciò che reprimiamo
Il parlare nel sonno, o sonniloquio, è uno delle numerose parasonnie (disturbi del sonno associati a comportamenti anomali). Secondo la dottoressa Nerina Ramlakhan, terapista del sonno “l’attività del parlare nel sonno può essere collegata ad una sovra-stimolazione del sistema nervoso che potrebbe essere causata da un eccessivo uso delle tecnologie a all’ingerimento di caffeina prima di andare a dormire. Tuttavia parlare nel sonno può accadere anche a persone piuttosto dure con loro stesse, perfezionisti che spesso reprimono ciò che vogliono dire e quando dormono si sfogano”
Parlare nel sonno: non diamo troppa retta a ciò che diciamo
Prof Jim Horne, ex direttore del centro di ricerca del sonno dell'Università di Loughborough e autore di Sleeplessness, suggerisce di non dare troppa importanza a ciò che viene detto nel sonno perché “il parlare nel sonno non è un’attività legata al sogno ma un’attività legata al sonno più leggero dove la mente sta vagando e elaborando. Ciò che viene detto nel sonno sono in realtà farneticazioni di una mente piuttosto confusa".