Pasquale Frega (Novartis): “Lavoriamo per cure più efficaci e sostenibili”
Si è svolto oggi alla Bocconi il Convegno Nazionale dell’Academy of Health Care Management and Economics
Pasquale Frega, amministratore delegato di Novartis, è intervenuto all’Università Bocconi nel Convegno Nazionale dell’Academy of Health Care Management and Economics.
Nata nel 2010 come partnership tra Novartis e SDA Bocconi, l’Academy ha visto la partecipazione di manager della sanità pubblica, accademici e rappresentanti delle istituzioni, per un dibattito sui fattori chiave per il futuro della sanità in Italia, con le evidenze emerse da un pluriennale lavoro di approfondimento e ricerca.
40 le aziende sanitarie e 10 le regioni direttamente coinvolte in quest’attività, durante la quale sono stati sperimentati con successo sul campo gli strumenti sviluppati dall’Academy
Pasquale Frega, Country President di Novartis Italia, ha sottolineato: “Con i risultati che vengono oggi proposti all’attenzione dei responsabili delle politiche sanitarie e degli esperti del settore, il progetto Academy dimostra la validità ed efficacia di un consolidato percorso di SDA Bocconi e Novartis. Le indicazioni che vengono dall’intenso lavoro di ricerca effettuato in questi anni, dalle solide verifiche sul campo con il coinvolgimento diretto delle strutture interessate, potranno contribuire a orientare il sistema salute in Italia verso strategie e criteri gestionali in grado da un lato di assicurare servizi sempre più aderenti alle necessità dei pazienti, dall’altro di garantire sostenibilità, valorizzando al contempo le grandi potenzialità dell’innovazione”.
Nel corso dell’intervista con affaritaliani.it, Frega ha anche rivolto un auspicio rispetto alla nuova fase politica apertasi in Italia, nella speranza che essa giunga a nuovi metodi di rideterminazione della spesa sanitaria nel nostro Paese.
GUARDA L’INTERVISTA CON PASQUALE FREGA (A.D. NOVARTIS)
Le attività svolte in questi anni dall’Academy sulle tre linee di ricerca individuate fanno emergere domande importanti per il ruolo che sono chiamati a svolgere i sistemi sanitari regionali e per la loro capacità di perseguire i propri obiettivi istituzionali. Riguardano, per esempio, le aree di effettiva necessità e utilità della valutazione delle performance per aziende sanitarie e regioni, l’evoluzione del disease management, il valore economico delle sperimentazioni cliniche per le strutture in cui vengono svolte.
A questi e ad altri temi sono dedicate le sessioni di confronto e approfondimento in programma nel convegno milanese, i cui lavori sono aperti da un intervento di Andrea Urbani, Direttore Generale della Programmazione Sanitaria, Ministero della Salute.
Il primo momento di confronto è dedicato all’attività di ricerca sul performance management e si apre con una relazione che illustra i risultati salienti del lavoro e delle sperimentazioni svolte in questi anni sul ‘cruscotto direzionale multidimensionale’ messo a punto da Academy. Questo strumento ha superato con successo la fase di test, confermando le sue caratteristiche di adattabilità e onnicomprensività, e si candida a diventare un sistema di misurazione e valutazione delle performance adatto a qualsiasi contesto. Sperimentato in ben 22 aziende sanitarie di tutta Italia, il cruscotto ha dato negli ultimi due anni una prova decisiva della sua efficacia con l’applicazione in due Regioni in piano di rientro (Lazio e Campania). Questi risultati vengono valutati e discussi da Renato Botti, Direttore Generale Assessorato alla Sanità Regione Piemonte, Antonella Guida, dirigente Direzione Generale Tutela della Salute Regione Campania, Fabrizio D'Alba, Direttore Generale Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini e Marcello Giannico, Direttore Area Risorse Economiche-Finanziarie Regione Lazio.
Un lavoro di ricerca unico nel suo genere, condotto dall’Academy of Health Care Management and Economics attraverso misurazioni, approfondimenti e sperimentazioni offre l’occasione di un’ampia discussione su aspetti cruciali per il futuro del sistema salute in Italia, per la sua sostenibilità ed efficacia nel rispondere alle esigenze di pazienti e cittadini.
Sulle evidenze emerse da questo impegno pluriennale, che ha complessivamente coinvolto oltre 40 aziende sanitarie e 10 Regioni, si confrontano oggi manager della sanità pubblica, accademici e rappresentanti delle istituzioni politico-sanitarie nazionali e regionali, nel corso del convegno “Valutare aziende, processi di cura e di ricerca: il contributo dell’Academy”, in programma a Milano presso l’Aula Magna di via Gobbi dell’Università Bocconi.
L’Academy of Health Care Management and Economics, progetto congiunto di Novartis Italia e SDA Bocconi nato nel 2010 per favorire il miglioramento dei processi organizzativi e della programmazione strategica dei sistemi sanitari, ha progressivamente focalizzato l’attenzione su tre distinte linee di ricerca. Il primo filone riguarda l’evoluzione delle misure di performance, con un focus sempre più esplicito sugli impatti sulla salute, da bilanciare con un’attenzione crescente all’efficienza. La seconda linea di ricerca è relativa alla trasversalità dei processi di cura, nei quali svolgono un ruolo prioritario i percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (PDTA). La terza, infine, investe il tema dell’innovazione, in particolare per quanto riguarda l’integrazione delle sperimentazioni cliniche nell’ambito delle attività delle strutture sanitarie.
Come ha dichiarato Rosanna Tarricone, Associate SDA Dean for Government, Health and Not for Profit Division, SDA Bocconi: “La partnership istituzionale tra SDA Bocconi School of Management e Novartis che nel 2010 ha dato vita all’Academy of Health Care Management and Economics non solo ha definito un modello all’avanguardia finalizzato all’innovazione del Servizio Sanitario Nazionale, ma è stata anche in grado di anticipare i temi diventati oggi cruciali per la sostenibilità del sistema salute. Performance management, gestione delle cronicità e sperimentazioni cliniche sono tre elementi chiave su cui si giocherà il futuro di aziende sanitarie e sistemi regionali. Il Convegno Academy è l’occasione per presentare i risultati di 8 anni di ricerche condotti su questi temi, coinvolgendo oltre 40 aziende sanitarie in 10 regioni italiane”.