Medicina
Pressione alta, valori per età: ecco quando iniziare a preoccuparsi
Le indicazioni degli esperti sui valori normali per quanto riguarda pressione arteriosa e frequenza cardiaca
Pressione alta, valori per età: ecco quando iniziare a preoccuparsi
La pressione alta è purtroppo un problema comune a tantissimi italiani. Tenerla sotto controllo e monitorarla a cadenza regolare permette di prevenire molte della malattie cardiovascolari più pericolose, a partire da infarto ed ictus. Quali sono però per la pressione alta valori per età? Il professor Giulio Stefanini, cardiologo di Humanitas, Humanitas San Pio X e docente di Humanitas University ci aiuta a chiarire la questione.
Pressione alta, valori per età: tutti i dettagli
Innanzitutto si deve fare la corretta distinzione tra frequenza cardiaca e pressione arteriosa. La prima si riferisce al numero di pulsazioni o battiti del cuore effettuate in un minuto e per una persona in salute si aggira su 55/60 e 100 battiti. Al di sopra si questi valori si parla di tachicardia mentre al di sotto di bradicardia. La misurazione della frequenza cardiaca avviene utilizzando l'elettrocardiogramma.
La pressione arteriosa invece si intende nell'intensità con cui il sangue scorre nei vasi. I valori normali sono di 100/120 mmHg (millimetri di mercurio) di massima e i 75-80 mmHg di minima. Nello specifico le indicazioni del Ministero della Salute sono:
Livello | Pressione sistolica (mmHg) | Pressione diastolica (mmHg) |
Ottimale | <120 | <80 |
Normale | 120-129 | 80-84 |
Normale - Alta | 130-139 | 85-89 |
Ipertensione di grado 1 | 140-159 | 90-99 |
Ipertensione di grado 2 | 160-179 | 100-109 |
Ipertensione di grado 3 | ≥ 180 | ≥ 110 |
Ipertensione sistolica isolata | ≥ 140 | ≤ 90 |