Medicina
Proprietà, benefici e controindicazioni dei datteri

Datteri: controindicazioni e possibili effetti collaterali
I datteri sono generalmente considerati sicuri per il consumo e, come abbiamo appena visto, offrono molti benefici per la salute. Tuttavia, sono relativamente calorici e dovrebbero essere consumati con moderazione, due o tre frutti al massimo al giorno, soprattutto per coloro che seguono una dieta a ridotto apporto calorico o hanno bisogno di controllare l’apporto di zuccheri. Come per qualsiasi altro alimento, è consigliabile includerli come parte di una dieta equilibrata e varia per godere appieno dei loro benefici per la salute.
Vediamo ora le altre controindicazioni e precauzioni da tenere in considerazione prima di consumarne una porzione:
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attenzione all’apporto calorico e al controllo della glicemia, specialmente se si soffre di diabete o di altri problemi legati alla quantità di zuccheri nell’organismo;
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possibili allergie alimentari, soprattutto per le persone già allergiche alle noci o ad altra frutta secca, le quali potrebbero essere anche sensibili ai datteri (sarebbe meglio consultare un allergologo o un medico prima di consumarli);
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possibile contaminazione crociata, in quanto in alcuni casi i datteri possono essere lavorati nello stesso ambiente di altre noci o alimenti allergenici, come gli arachidi;
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legata al punto precedente segnaliamo la possibile intolleranza al lattosio, in quanto alcune varietà di datteri possono essere trattate con questo macronutriente per prolungarne la conservazione;
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possibili effetti diuretici, se consumati in quantità eccessive;
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probabili interazioni farmacologiche, poiché possono avere effetti sulla glicemia e sulla pressione sanguigna (in caso di dubbi o se si stanno seguendo determinati trattamenti farmacologici, è sempre meglio consultare il medico o il farmacista).
Come abbiamo visto, dunque, i datteri possono comportare diversi problemi per la nostra salute, soprattutto se in presenza di particolari condizioni mediche. Per questo motivo è sempre meglio consumarli con moderazione e consultare un dietologo prima di inserirli nella propria dieta come alimento abituale.