Medicina
Salute sessuale, nella giornata mondiale emerge il problema dell’infertilità
I consigli degli esperti per le coppie che sognano figli
Salute sessuale, infertilità riguarda il 15% delle coppie italiane
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera l’infertilità una patologia e la definisce come l’assenza di concepimento dopo 12/24 mesi di regolari rapporti sessuali mirati non protetti. L’infertilità in Italia riguarda circa il 15% delle coppie mentre, nel mondo, circa il 10-12%. Questa patologia può riguardare l’uomo, la donna o entrambi (infertilità di coppia).
Può anche però accadere che vi sia un’impossibilità per quella particolare unione tra individui di concepire la vita. L’infertilità femminile, responsabile del 35-40% dell’infertilità di coppia, può dipendere da diverse cause: alterazioni ormonali, alterazioni tubariche, patologie uterine, età della paziente, malattie sistemiche o genetiche.
Salute sessuale, il 4 settembre la giornata mondiale
In alcuni casi può derivare dall’impossibilità di avere rapporti sessuali per vaginismo, disturbo sessuale che si manifesta a livello fisico-psico-somatico rendendo difficoltosi i rapporti sessuali. Ecco perché in occasione del 4 settembre, giornata mondiale del benessere sessuale, è bene ricordare che, indispensabile nella valutazione dello stato di salute e fertilità della donna è anche la visita ginecologica, che prevede un’accurata raccolta della storia familiare e clinica con un attento esame obiettivo generale e dei genitali. La diagnosi di infertilità si basa, poi, su dosaggi ormonali e indagini strumentali.