Medicina
Tumore al polmone: nuova terapia salvavita combatte le metastasi
Tumore al polmone: dagli USA arriva la conferma che l'uso di pembrolizumab insieme alla chemioterapia aumenta l'aspettativa di vita dei malati gravi
Tumore al polmone: un'analisi ad-hoc di uno studio sul tumore ai polmoni conferma che l'unione di chemioterapia e immunoterapia possono ridurre di molto il rischio di morte nei paziente con uno stato avanzato della malattia - Salute e benessere
Il tumore ai polmoni è putroppo la forma di neoplasia che uccide più persone al mondo e il numero è in costante crescita rispetto ad altre forme di cancro come quella al seno o al colon. Oggi arriva però una speranza per le persone colpite da questa patologia. Lo studio di fase 3 KEYNOTE-189, presentato nel corso dell'American Association for Cancer Research di Atlanta, ha confermato che la combinazione di immunoterapia e chemioterapia possono allungare di molto l'aspettativa di vita dei pazienti.
Tumore al polmone: ecco le tipologie più frequente e relativo tasso di sopravvivenza - Salute e benessere
Esistono due tipologie principali di tumore ai polmoni: non a piccole cellule e a piccole cellule. Il primo o NSCLC è la forma più frequente ed è responsabile dell'85% dei casi totali. Il tumore ai polmoni non a piccole cellule nei pazienti statunitensi ha un tasso di sopravvivenza del 23% a cinque anni dalla diagnosi (ecco i sintomi da tenere sott'occhio) ma la percentuale scende ad appena il 6% per quello a piccole cellule.
Tumore al polmone, quanto si vive? Con la nuova cura l'aspettativa di vita si allunga di molto - Salute e benessere
Lo studio ha valutato l'efficacia del pembrolizumab, un farmaco che stimola il sistema immunitario, in combinazione con la chemioterapia (pemetrexed e cisplatino o carboplatino) in pazienti con un tumore ai polmoni in fase avanzata. Questa combinazione è stata particolarmente efficace per coloro che soffrivano della forma di tumore ai polmoni non a piccole cellule non squamoso avanzato e che presentavano metastasi epatiche e celebrali. Il rischio di morte o di un peggioramento della malattia si è ridotto del 48% per chi presentava tracce del cancro a livello del sangue e del 59% per coloro che ne avevano nel cervello.
Tumore al polmone: "Immunoterapia e chemioterapia più efficaci insieme che singolarmente" - Salute e benessere
“Nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule avanzato che presentano metastasi epatiche o cerebrali, la prognosi è sempre stata storicamente sfavorevole”, ha spiegato Marina Garassino, responsabile della Struttura Semplice di Oncologia Medica Toraco Polmonare presso la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale di Tumori di Milano - In questa analisi post-hoc, pembrolizumab in combinazione con la chemioterapia ha prodotto un beneficio di sopravvivenza globale e libera da progressione rispetto alla sola chemioterapia, indipendentemente dalla presenza di metastasi epatiche o cerebrali al momento dell’arruolamento. Questi risultati esplorativi sono in linea con i dati nella popolazione totale dello studio KEYNOTE-189”.