Medicina
Vaccini, emendamento Lega: stop all'obbligo, per i minori solo raccomandazione
Vaccini, proposta presentata da Borghi: "Obbligo non funziona, crea solo rabbia e violenza"
Vaccini, emendamento Lega: stop all'obbligo, per i minori solo raccomandazione. Borghi, 'ci sia libertà di scelta per chi è a favore e per chi contrario'
"Si sono accorti del mio emendamento contro i 12 vaccini obbligatori per i bimbi (pena esclusione dall'asilo). Dato che conosco il giochino preciso che l'emendamento è mio. Su questi temi ci sia libertà di scelta sia per chi è a favore sia per i contrari". Così su X il senatore della Lega Claudio Borghi che ha presentato un emendamento al Ddl liste d'attesa che prevede un revisione della Legge Lorenzin sui vaccini, che prevede dall'obbligo di alcune immunizzazioni per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia. La proposta di Borghi è di passare ad una raccomandazione togliendo l'obbligo.
Vaccini: Lorenzin, 'l'obbligo funziona, non è il momento di tornare al passato'
"A Borghi stanno rispondendo tutti coloro che sono sul campo delle malattie infettive. Non è questo il momento di ritornare al passato". Lo dichiara all'Adnkronos Salute la senatrice del Pd Beatrice Lorenzin, commentando la presentazione, da parte del senatore leghista, di due emendamenti al Ddl anti-liste d'attesa, uno dei quali mira alla revisione dell'obbligatorietà dei vaccini prevista dalla legge del 2017 voluta da Lorenzin, allora ministro della Salute. "L'obbligo vaccinale ha funzionato e sta funzionando", rivendica l'esponente Dem.
"Informare e costruire una cultura della vaccinazione - sottolinea - è compito delle istituzioni sanitarie e di tutti coloro che si occupano di salute. Le due cose non solo non si escludono, ma devono procedere insieme. Purtroppo ancora c'è molta strada da fare e la nostra priorità - precisa Lorenzin - deve essere la salute dei bambini e della popolazione più fragile".
Vaccini: la petizione, 'non è il momento di abolire legge su obbligo per morbillo'
Una petizione su 'Change.org' per ribadire che 'non è il momento di abolire la legge sull'obbligo vaccinale'. A lanciarla sul web è il pediatra Rocco Russo dopo le polemiche per le presentazione dal parte del senatore della Lega, Claudio Borghi, di un emendamento al Ddl sulle liste d'attesa che prevede l'abolizione dell'obbligo vaccinale previsto dalla legge Lorenzin. "La Legge sull'obbligo vaccinale per l'accesso a scuola, con tutte le criticità del caso, si è dimostrata un valido strumento per aumentare gli specifici livelli di coperture vaccinali", ribadisce la petizione che Lanciata oggi la petizione ha raccolta oltre 340 firme.
Per quanto riguarda il morbillo, "prima della introduzione della stessa Legge, i livelli di copertura vaccinale, entro i 24 mesi, per la coorte del 2014 risultavano essere 87,21%, mentre attualmente, entro i 24 mesi, per la coorte 2020 risultano essere del 94,38% (ciò significa che sul nostro territorio ci sono ancora 22.755 bambini entro i 24 mesi che non risultano essere protetti contro il morbillo) - si legge nella petizione - Se andiamo ad analizzare il dato di copertura vaccinale nella fascia di età 5-6 anni (coorte di nascita 2015) abbiamo sul nostro territorio circa più di 73.000 bambini che non risultano essere adeguatamente protetti con una o due dosi di vaccino contro il morbillo. Se andiamo ad analizzare il dato di copertura vaccinale nella fascia di età 18 anni (coorte 2004), lo stesso risulta essere ancora più allarmante in quanto sul nostro territorio risultano essere presenti più di 37.000 diciottenni che non hanno effettuato la prima dose di morbillo e più di 67.000 che non hanno effettuato la seconda dose di morbillo".
"Ovviamente con questi dati, non ci meraviglia affatto l'attuale quadro epidemiologico del nostro Paese dal quale emerge che nel solo periodo dal primo gennaio 2024 al 31 maggio 2024 risultano essere stati notificati 556 casi di morbillo - conclude il documento - Da quanto sopra esposto, considerato quanto riportato nella stessa legge, appare evidente che non risultano essere assolutamente soddisfatti i criteri per la valutazione triennale dei dati epidemiologi e delle coperture vaccinali, finalizzati alla eliminazione dello stesso obbligo vaccinale".