Medicina
Vitamina D, la carenza può essere pericolosa con l'età che avanza
Carenza di Vitamina D? Con l’aumento dell’età, le donne devono assumere più vitamina D anche attraverso gli integratori
Vitamina D proprietà anti età e neuro protettive
Il bisogno di Vitamina D anche sotto forma di integratori diventa più urgente con il passare degli anno. Nello specifico, popolazione femminile deve integrare questa preziosa risorsa soprattutto in quei periodi dell’anno in cui la luce del sole è poca e si rende perciò necessaria un’integrazione di questa importante vitamina.
I benefici della Vitamina D per le donne sono presto intuibili. Recenti studi hanno dimostrato che avere una buona riserva di vitamina D è un toccasana per la salute delle nostre ossa, per proteggere il cervello e la funzione neurologica dello stesso, per la pelle e per contrastare i radicali liberi, per allontanare attacchi di ansia e depressione, per aumentare il benessere generale del nostro organismo.
La funzione anti età della Vitamina D: combattere l’invecchiamento
Una buona arma per combattere l’invecchiamento e aggredire la formazione dei radicali liberi è assumere la giusta quantità di vitamina D o integratori di Vitamina D.
Di solito questa vitamina può essere assunta con una normale esposizione ai raggi solari. Ricordiamo però che l’esposizione alla luce del sole deve essere sempre monitorata con specifici trattamenti di protezione. L’esposizione prolungata al sole è una delle cause principali del fotoinvecchiamento.
Le proprietà della Vitamina D per il cervello
Secondo alcuni studi, la vitamina D ha proprietà rigeneranti per la salute del nostro cervello. La carenza di Vitamina D stimolerebbe l’invecchiamento delle cellule cerebrali, alterando la capacità di risposta delle sinapsi. La scarsa integrazione di vitamina D nei soggetti che non riescono a sintetizzarla naturalmente può portare allo sviluppo di malattie neurodegenerative come la demenza o l’Alzheimer. Diversi studi, inoltre, hanno confermato una correlazione tra bassi livelli di vitamina D e propensione a sviluppare una qualsiasi malattia mentale. La schizofrenia, infatti, è connessa a dei livelli bassi di vitamina D.
Vitamina D e calcio: ecco perché fa bene alle ossa
La carenza di vitamina D è un problema particolarmente sentito negli anziani. Secondo alcune stime, l'80% degli over 65 presenta livelli ormonali preoccupanti ed è più esposto a problemi di osteoporosi. La cura più efficace per stimolare la produzione di vitamina D rimane sempre una naturale esposizione alla luce del sole per far sì che si inneschi il circolo virtuoso. La vitamina D per stimolare l’assorbimento di calcio a livello intestinale e renale e migliorare così la salute delle ossa.