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Milano
Paladini (Sentinelli di Milano): "Il corpo della donna strumentalizzato"
Luca Paladini (foto da FB di Andrea Cherchi)

"Il corpo delle donne diventa, come è giusto che sia, un tema, ma lo diventa solo quando di mezzo ci sono le persone omosessuali".
Si inserisce così Luca Paladini, portavoce dell'associazione laica, antifascista e antirazzista "I Sentinelli di Milano" nel dibattito, molto caldo a sinistra, sulla maternità surrogata. Tema su cui domani,  al Museo del Risorgimento, è previsto un incontro, dal titolo "Gravidanza e genitorialità tra intimità e mercato" , promosso da un gruppo di donne del PD di area cattolica - l'eurodeputata Patrizia Tioa, la senatrice Valeria Valente, le consigliere comunali Alice Arienta e Roberta Osculati" -  e che vedrà il coinvolgimento di alcune sigle femministe. Come "ArciLesbica", "Libreria delle donne" e "Se non ora quando".

Paladini: "Se ne parla anche in relazione alle unioni civili e al ddl Zan"

L'argomento della gestazione per altri, che in Italia Giorgia Meloni vuole bollare come "reato universale, scatena dibattiti anche a sinistra: "Su questo tema - spiega ad Affari Italiani Milano, Luca Paladini - abbiamo sempre tenuto una posizione un po' di basso profilo, volontariamente. Nel momento in cui ci è sempre sembrata strumentale, in rapporto poi a quelli che erano gli argomenti che si trattavano, perché si è cominciato a parlare di questo, ovvero della GPA, anche durante il dibattito sulle unioni civili della Cirinnnà o tra le polemiche sul ddl Zan". Paladini non nasconde che il tema stia creando dibattito anche all'interno dell'associazione ma - prosegue - "la maggior parte di noi pensa che, attraverso un regime di forte regolamentazione, la cosa può quantomeno essere discussa. Quello che troviamo inaccettabile è che la GPA da decine di anni è stata praticata da coppie eterosessuali che hanno fatto turismo alla ricerca di un utero in affitto, spingendosi in parti del mondo molto povere, come India, Thailandia, ma nessuno si è mai scandalizzato".

"Il tema desta scandalo da quando coinvolge gli omosessuali"

Tutto è cambiato da quando anche le persone omosessuali ricorrono alla gestazione per altri. "Nella stragrande maggioranza dei casi, le persone omosessuali che ricorrono alla GPA lo fanno in Canada o negli Stati Uniti, dove tutto è molto regolamentato e non c'è un bisogno economico legato al gesto che la donna compie. Ecco, da questo momento il tema ha cominciato a destare scandalo".

Paladini spiega anche che "l'80% delle coppie che ricorrono alla GPA sono eterosessuali ed è una pratica che esiste da 15 anni". Per il portavoce di Sentinelli , che non schiera in maniera integrale nei confronti della pratica, "la lavata di scudi è sospetta, puzza di omofobia". "Chi avversa la GPA ha problemi legati ai diritti degli omosessuali".
 

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