Acquistare un camper usato in sicurezza: il vademecum Assocamp contro truffe e brutte sorprese - Affaritaliani.it

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Acquistare un camper usato in sicurezza: il vademecum Assocamp contro truffe e brutte sorprese

Comprare un camper usato è un’ottima occasione, ma serve attenzione. Ecco i consigli di Assocamp per evitare truffe e scegliere il mezzo giusto in sicurezza.

Il sogno di viaggiare liberi, senza vincoli di orari e itinerari, accomuna sempre più italiani.

Non stupisce, quindi, che il mercato dei camper, soprattutto quello dell’usato, stia vivendo una vera stagione d’oro. La voglia di turismo all’aria aperta e la ricerca di soluzioni più accessibili rispetto ai costi del nuovo spingono tanti appassionati — e neofiti — verso l’acquisto del loro primo veicolo ricreazionale di seconda mano. Ma come spesso accade quando si parla di “occasioni”, il confine tra affare e fregatura è sottile.

Assocamp, l’Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali, conosce bene le insidie di questo settore e ha deciso di scendere in campo con un vademecum utile a chi vuole comprare un camper usato senza correre rischi. Perché, diciamocelo, l’entusiasmo può far abbassare la guardia e trasformare il sogno in un incubo.

Un mercato in crescita... e in agguato

Il 2024 ha segnato un importante +19,32% nelle immatricolazioni di camper nuovi in Italia, secondo i dati APC. Un segnale positivo, che però ha avuto un effetto diretto sul mercato dell’usato, oggi più vivo che mai. Chi si avvicina a questo mondo con un budget limitato guarda con interesse ai veicoli di seconda mano, spesso trovando offerte allettanti online. Ma è proprio qui che si annidano le maggiori insidie.

“Ogni giorno riceviamo segnalazioni di truffe, falsi annunci e concessionari fantasma,” racconta Ester Bordino, Presidente di Assocamp. “L’acquisto di un camper usato non può essere affidato al caso o alla fretta. È fondamentale rivolgersi a professionisti certificati, perché dietro un prezzo troppo conveniente si nascondono spesso problemi seri.”

Tra siti web costruiti ad arte, account social ingannevoli e proposte economiche irresistibili, il rischio di cadere vittima di frodi è concreto. E non parliamo solo di perdite economiche: acquistare un veicolo non sicuro può compromettere anche la sicurezza di chi viaggia.

Quando l’affare diventa un rischio

Il fascino del camper usato è indiscutibile: costi più accessibili, disponibilità immediata e la possibilità di entrare nel mondo del turismo itinerante senza svenarsi. Tuttavia, proprio questa ricerca spasmodica del “prezzo giusto” apre la porta a truffatori e venditori improvvisati.

Uno dei casi più diffusi riguarda la creazione di finti siti web o profili social che imitano marchi noti, proponendo mezzi a prezzi stracciati. A rendere il tutto più credibile ci pensano recensioni fasulle e articoli contraffatti su presunte testate autorevoli. Il risultato? Il potenziale acquirente versa un acconto o, peggio, l’intera somma senza mai vedere il camper.

Assocamp invita a verificare sempre l’esistenza fisica del rivenditore, controllare la partita IVA e diffidare da chi propone pagamenti anticipati o condizioni troppo vantaggiose. Perché, come ricorda un vecchio adagio, “se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è”.

La sicurezza prima di tutto: i controlli indispensabili

Comprare un camper usato, però, non deve spaventare. Con le giuste precauzioni può diventare davvero un’ottima scelta, sostenibile e vantaggiosa. Il segreto sta nel sapere cosa controllare prima di firmare il contratto.

Assocamp ha stilato una lista di verifiche imprescindibili che ogni acquirente dovrebbe fare. Non si tratta solo di dare un’occhiata alla carrozzeria o agli interni, ma di andare a fondo sugli aspetti tecnici che possono fare la differenza tra un viaggio da ricordare e una costosa delusione.

Uno dei punti più critici è l’impianto a gas. Un controllo superficiale non basta: bisogna esigere la documentazione che attesti la recente verifica della tenuta, la validità dei regolatori e lo stato dei tubi. La sicurezza viene prima di tutto, e ignorare questi dettagli può essere pericoloso.

Altra voce fondamentale è il tagliando d’impermeabilità. Le infiltrazioni d’acqua sono il nemico numero uno dei camperisti e, purtroppo, non sempre visibili a occhio nudo. Pretendere un certificato rilasciato da un professionista è l’unico modo per dormire sonni tranquilli.

Non vanno trascurati nemmeno gli pneumatici, spesso usurati dal tempo più che dall’uso, e la regolarità dei tagliandi motore. Senza dimenticare frigorifero, boiler, batterie e impianti idrici: ogni componente deve essere testato prima dell’acquisto, perché le riparazioni post-vendita possono incidere pesantemente sul budget risparmiato.

Non solo tecnica: l’importanza dei dettagli

Un camper non è solo un veicolo, è una casa viaggiante. E come ogni casa, anche i dettagli contano. Tappezzerie logore, materassi rovinati o accessori montati in modo approssimativo possono trasformarsi in spese extra impreviste. Assocamp consiglia di valutare con attenzione anche questi aspetti apparentemente secondari, che però incidono sull’esperienza di viaggio e sul valore complessivo del mezzo.

Gli accessori, poi, meritano un capitolo a parte. Verificare che ogni componente aggiuntivo sia stato installato da personale qualificato e sia conforme alle normative europee (marchio CE in primis) è fondamentale. Un impianto elettrico o un pannello solare montato male possono essere fonte di problemi seri.

Un investimento che vale il viaggio

Alla fine dei conti, acquistare un camper usato non è solo una questione di risparmio. È un investimento sulla propria libertà, sulla possibilità di esplorare senza limiti, di vivere esperienze autentiche a contatto con la natura o alla scoperta di borghi nascosti. Ma perché questo investimento sia davvero vantaggioso, serve consapevolezza.

Rivolgersi a concessionari affidabili, seguire i consigli di chi conosce il settore e prendersi il tempo necessario per tutte le verifiche è l’unico modo per partire sereni. Assocamp, con il suo vademecum, offre una bussola preziosa per orientarsi in un mercato ricco di opportunità, ma anche di trappole.

Check-list Assocamp per l’acquisto di un camper usato:

  • Impianto a gas: verifica documentale di tenuta, regolatori e tubi.
  • Impermeabilità: certificato anti-infiltrazioni da professionista.
  • Pneumatici e motore: controllo usura gomme e regolarità tagliandi.
  • Frigorifero e boiler: test funzionamento in tutte le modalità.
  • Batterie: verifica età e corretta installazione.
  • Impianti idrici: controllo perdite con serbatoi carichi.
  • Tappezzeria: valutazione stato di cuscini e materassi.
  • Accessori: verifica installazione a norma e presenza marchio CE.