Auto e Motori
Auto elettriche, boom di vendite a gennaio: +132,2%. Italia verso il cambiamento?
Il mercato delle auto elettriche registra un’impennata nel primo mese del 2025, con le immatricolazioni in crescita del 132,2%. Prezzi più accessibili e nuovi modelli entry level trainano la domanda.
Auto elettriche: crescita record a gennaio 2025 Il mercato italiano delle auto elettriche ha registrato un autentico exploit a gennaio 2025.
Secondo i dati di Motus-E, sono state immatricolate 6.721 vetture full electric, con un balzo del 132,2%rispetto allo stesso mese del 2024. La quota di mercato delle auto a batteria ha così raggiunto il 5%, raddoppiando il dato di gennaio 2024 (2%). Il totale del parco circolante elettrico in Italia ha ora superato le 282.900 unità.
Mercato auto in calo, ma l’elettrico cresce In un contesto generale di contrazione, con il mercato automobilistico italiano che ha registrato una flessione del 5,9% (da 142.501 a 134.109 unità immatricolate), l’andamento delle BEV (Battery Electric Vehicle) rappresenta un segnale positivo di svolta. Un trend che trova riscontro anche negli altri Paesi europei, sebbene l'Italia rimanga ancora indietro rispetto ai principali mercati continentali.
A titolo di confronto, nel 2024 la quota di mercato delle auto elettriche nei maggiori Paesi UE era la seguente:
- Francia: 17%
- Germania: 13,6%
- Spagna: 5,8%
- Regno Unito: 19,6%
- Italia: 4,2% (fanalino di coda)
Prezzi più accessibili e nuovi modelli spingono la domanda. A trainare il mercato delle auto elettriche in Italia sono soprattutto i modelli di fascia entry-level e le compatte, un segmento strategico che sta vivendo un’espansione grazie a un’offerta più variegata e accessibile. "L’impennata dell’elettrico registrata a gennaio riflette in parte il confronto con un inizio 2024 debole, ma al tempo stesso evidenzia il crescente interesse verso questa tecnologia", ha dichiarato Fabio Pressi, presidente di Motus-E.
Secondo Pressi, il fenomeno è destinato a consolidarsi, a patto che vengano garantiti strumenti di supporto adeguati ai consumatori e alla filiera industriale: “Per competere con USA e Cina, l’Europa deve accelerare sull’innovazione, senza perdere altro tempo”.
Prospettive per il settore e il ruolo di Bruxelles Uno dei nodi cruciali per il futuro dell’auto elettrica in Europa sarà il Dialogo strategico sull’Automotive, in corso a Bruxelles, che entro il 5 marzo dovrà presentare un piano concreto di azione per il comparto. La sfida è trovare un equilibrio tra transizione ecologica e competitività economica.
“L’industria UE è stata storicamente leader nell’innovazione automobilistica. Ora dobbiamo garantire che resti tale, evitando approcci ideologici e favorendo misure pragmatiche”, ha aggiunto Pressi.
Il mercato dei veicoli commerciali elettrici Meno positivo l’andamento delle immatricolazioni di veicoli commerciali leggeri (categorie N1 e N2, fino a 12 tonnellate), che hanno segnato un calo del 17,7%. In questo settore, la quota di mercato dei mezzi elettrici resta ancora modesta (2,8%), evidenziando la necessità di una proroga degli incentivi già attivi nel 2024 per stimolare una conversione più rapida del trasporto professionale.
Conclusione Il forte incremento delle auto elettriche nel primo mese del 2025 è un segnale incoraggiante per il mercato italiano, storicamente in ritardo rispetto ai partner europei. Il calo generale delle immatricolazioni evidenzia tuttavia un quadro complesso, in cui la transizione all’elettrico potrebbe essere frenata da fattori come incentivi discontinui e incertezza normativa. I prossimi mesi saranno cruciali per capire se il trend di gennaio segnerà l’inizio di un cambio di passo strutturale per il settore automobilistico italiano.