Auto e Motori
“Auto e moto d’epoca”, in archivio l’edizione più bella di sempre
L’evento ha riscosso grande successo, con un trend positivo in ogni settore. 115.000 i visitatori e oltre 30.000 le presenze. Soddisfatti gli organizzatori
L’edizione più bella di sempre, a tutti gli effetti la migliore mai andata in scena prima di quest’anno. “Auto e moto d’epoca”, allestita a Padova, ha riscosso in effetti un grande successo, con un trend positivo in tutti i settori, dalle Case automobilistiche alle vetture in vendita, dalla rarità e varietà degli accessori e ricambi fino ai Club di appassionati presenti.
Ben 115.000 i visitatori e oltre 30.000 le presenze esterne che hanno partecipato alleattività del Future hub. Numerosi gli stranieri, provenienti da tutto il mondo.
La 34.ma edizione della kermesse padovana ha dunque mantenuto (e addirittura superato) le aspettative della vigilia.
“Sì, è stata l’edizione migliore di sempre”, il commento ascoltato nei padiglioni della fiera, con grande soddisfazione di commercianti, collezionisti, Case automobilistiche, pubblico e, ovviamente, degli organizzatori.
Il pubblico è aumentato, superando come detto “quota 115.000” all’interno dei padiglioni della fiera e oltre 30.000 sono state appunto le persone che hanno visitato il Future hub, l’area espositiva esterna dedicata alla mobilità del futuro.
E’ stata anche premiata la scelta di affiancare presente, passato e futuro, raccogliendo in un unico sguardo l’evoluzione dell’auto.
Molto soddisfatte le Case automobilistiche, che hanno registrato una partecipazione entusiasta di visitatori. Commenta Roberto Giolito, head di FCA Heritage: “Qui sembra nascere l’auto del futuro, o meglio, quell’idea di veicoli e mobilità che rimane impressa nella retina e nella mente, attraversando le epoche e le invenzioni, le tecnologie e le scoperte che hanno cambiato le sorti delle automobili nel corso di più di un secolo di cultura del progetto e di passioni”.
“Ma è soprattutto dal dialogo scaturito in questi padiglioni e nelle sale della Fiera di Padova - aggiunge - che quest’anno si è manifestata con chiarezza l’idea di un futuro positivo per l’automobile, senza “rottamazioni” culturali o ideologie avventate, ma grazie alle idee messe a disposizione dagli esperti e dagli operatori da una parte e dai giovani studenti, con i loro progetti basati su condivisione e passione, dall’altra”.
Insomma un’unione di intenti e una ricchezza di visione che soltanto lo spirito inclusivo e appassionato all’interno di “Auto e moto d’epoca” ha saputo realizzare come alchimia, un prototipo delle Fiere dell’automobile che verranno”.
Soddisfazione anche da parte dei commercianti. Volano alto le vetture sopra i 100.000 euro, una testimonianza della qualità dei collezionisti e compratori presenti alla kermesse e provenienti da ogni angolo del mondo.
Trend positivo anche per le auto tra i 5.000 e i 20.000 euro che confermano l’interesse soprattutto da parte dei giovani, sempre più interessati al mercato. Una fascia che interessa molto esperti e collezionisti e su cui hanno puntato gli organizzatori dell’evento padovano con MyFirstClassic, un progetto pilota su cui ha puntato gli occhi anche la Fiva, la Federazione internazionale che si è riunita in Fiera per il forum annuale e che ha accolto come suo nuovo membro Intermeeting, società organizzatrice della Fiera
“Il Forum ha avuto come focus principale le nuove generazioni e la loro partecipazione e il loro interesse per le auto classiche - dichiara il presidente, Patrick Rollet - unitamente al progetto MyFirstClassic e all’Hackathon organizzato con l’Università di Padova. Inoltre la Fiva è lieta di accogliere Intermeeting come nuovo membro a supporto della nostra missione di proteggere, preservare e promuovere il patrimonio mondiale dell’auto”.
Soddisfazione altresì da parte dei responsabili di Bonhams, la prestigiosa casa d’aste inglese tornata in Italia dopo più di 35 anni per un’asta che ha totalizzato 3.000.000 di euro, con in testa la Mercedes 300 SL Roadster del 1957 venduta a 897.000 euro.
“Abbiamo avuto ottimi risultati e siamo molto contenti della nostra prima partecipazione a Padova per “Auto e moto d’epoca” - ha affermato Gregor Wenner, organizzatore di Bonhams - L’asta ha ottenuto una partecipazione straordinaria e la quotazione raggiunta dalla bellissima 300 SL dimostra che il mercato italiano del collezionismo di auto rimane molto forte”.
Numerosi i commenti positivi raccolti tra i padiglioni, a partire da quelli di Adolfo Orsi, uno tra i più grandi esperti di Maserati al mondo, o di Donald Osborne, massima voce nel campo delle auto d’epoca. O ancora di Mario Righini, grande collezionista e massima autorità in materia, presente alla fiera fin dalla sua prima edizione, nel lontano 1983.
Tra i dealer specializzati, prima volta per Richard Biddulph, proprietario di “Vintage&Prestige”, il quale ha dichiarato di voler tornare il prossimo anno. Molto soddisfatto delle vendite pure Stefano Aleotti, co-fondatore di CellularLine e fondatore dell’atelier “Ruote da sogno”.
“Siamo molto contenti di questa edizione - spiega - durante la quale abbiamo venduto molte macchine. Per me oggi “Auto e moto d’epoca è una tra le fiere più importanti d’Europa, se non la più importante”.
Aci e Aci Storico si confermano dal canto loro sempre più partner strategici della Fiera padovana. L’emozionante mostra “Monza Experience” dedicata all’evoluzione della Formula1 e gli oltre 30 appuntamenti organizzati dimostrano la passione che “è da sempre il motore dell’auto”, afferma il presidente Angelo Sticchi Damiani.
“Il successo di questo evento - aggiunge - dimostra l’attaccamento degli italiani alla tradizione motoristica che ci contraddistingue”.
Tutti molto soddisfatti, insomma. E tutti già pronti per la prossima edizione della Fiera, con appuntamento dal 25 al 28 ottobre 2018.
“Il risultato di questa edizione ci rende molto felici e premia gli sforzi fatti insieme a Geo - Fiera di Padova per creare una fiera unica in Europa - sostiene Mario Baccaglini, organizzatore di “Auto e moto d’epoca” - Quest’anno abbiamo riunito le vetture più belle del passato, del presente e del futuro. A Padova e soltanto a Padova si possono vedere le auto che fanno felici tutti, dai giovani fino agli appassionati più esigenti. Tutti hanno visto come la Fiera sia cresciuta quanto a qualità delle auto e
per la bellezza degli allestimenti”.