Auto e Motori
Le nuove iniziative di Michelin per la sicurezza e per l’ambiente









Sostituire i pneumatici a 1,6 mm anziché a 3 mm, permetterebbe di ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 fino a 6,6 milioni di tonnellate
Il miglioramento della sicurezza degli automobilisti, dell’impronta ecologica di tutta l’industria dei pneumatici e del potere d’acquisto dei consumatori. Sono questi gli obiettivi di Michelin, che ogni anno investe più di 600 milioni di euro nel settore R&D e impiega più di 6000 ingegneri per sostenere lo sviluppo di nuovi modelli e di materiali ad alta tecnologia al servizio della sicurezza dei suoi clienti e dell’ambiente. Alla base della strategia Michelin c’è quindi la durata delle prestazioni dei pneumatici nel tempo e per realizzare i suoi obiettivi, Michelin considera essenziale il coinvolgimento di tutti gli stakeholders dalle istituzioni fino ad ogni utente della strada. Per fare ciò, numerose le iniziative promosse per diffondere un’informazione corretta affinché gli automobilisti conoscano i propri pneumatici in termini di sicurezza e performance. Infatti, un uso corretto e consapevole dei pneumatici con conseguente impatto ambientale ed economico comprende la sostituzione di pneumatici a 1,6 mm anziché a 3 mm, che permetterebbe di evitare lo smaltimento di 128 milioni di pneumatici all’anno in Europa, di ottenere una riduzione delle emissioni di CO2 fino a 6,6 milioni di tonnellate, con un risparmio per gli automobilisti europei fino a 6,9 miliardi di euro ogni anno.
Test su pneumatici usurati
La legge stabilisce che la sostituzione dei pneumatici deve essere effettuata quando l’altezza del battistrada raggiunge l’altezza di 1,6 mm. Sono molti i costruttori che sviluppano pneumatici sicuri fino a questo limite legale di usura. Tuttavia, nulla vieta di commercializzare pneumatici le cui distanze di frenata si deterioreranno fortemente con il passare dei chilometri. Ne consegue che, in assenza di una normativa che imponga un livello di performance minimo quando i pneumatici sono usurati, gli utilizzatori professionali e gli automobilisti spesso preferiscono effettuare la sostituzione prima che i propri pneumatici abbiano raggiunto il limite legale di usura. Per garantire, dunque, la sicurezza degli automobilisti, grazie alla campagna di sensibilizzazione di Michelin, lo scorso marzo 2019 le istituzioni europee hanno introdotto il principio di “test su pneumatici usurati” all’interno della proposta di normativa europea, la General Vehicle Safety Regulation, sulla quale si lavorerà a partire dall’autunno 2019.
Check&Go
“Check&Go” è l’iniziativa ideata da Michelin per promuovere la cultura della sicurezza stradale, offrendo agli automobilisti un controllo gratuito sullo stato di usura dei loro pneumatici grazie all’utilizzo della tecnologia laser, che permette di verificarne in pochi istanti il grado di usura. Il Tour Check&Go ha toccato 20 città italiane, nelle quali sono stati ispezionati oltre 1300 veicoli. I dati raccolti rivelano che oltre il 6% dei veicoli circolava con pneumatici con un battistrada residuo inferiore a 2 mm, e il 16% con un battistrada inferiore a 3 mm e/o usure anomale. Inoltre, il 55% degli automobilisti ha dichiarato di non conoscere quale fosse il limite legale di usura. Quest’ultimo dato, unito all’assenza di informazioni sull’evoluzione delle performance dei pneumatici durante il loro utilizzo, conferma la necessità di introdurre test obbligatori sui pneumatici usurati.
#madetolast
#madetolast, è la sifda che Michelin ha lanciato sui social network e nelle università. La sfida è articolata in un concorso social, conclusosi il 30 giugno scorso, che invitava ad esprimersi su ciò che ha davvero valore nel tempo. I partecipanti potevano cimentarsi con l'Instant Win, rispondendo con un click a una semplice domanda su temi che spaziavano dall'ambiente alla sicurezza fino all'economia, oppure mettersi alla prova partecipando ad un concorso fotografico con un’immagine che esprimesse la propria idea di “valore nel tempo”.
La sfida universitaria, invece, si terrà nel corso dell’autunno e vedrà impegnati gli studenti di tutte le facoltà dell’Università̀ Federico II di Napoli e dell’Alma Mater Studiorum Università̀ di Bologna, che dovranno sviluppare idee innovative o studi originali basati sulla strategia Long Lasting Performance. La gara prevede una prima selezione che si svolgerà all’interno di ciascun ateneo, in cui verranno scelti i team che andranno in finale. I due primi classificati di ciascun ateneo svilupperanno la loro idea in un evento finale aperto al pubblico in cui presenteranno i propri progetti in un tempo massimo di 5 minuti. I vincitori riceveranno in premio da Michelin un assegno di 8000 euro, che contribuirà a finanziare il loro percorso di studi.
Il miglio di Milano
Il 19 ottobre si terrà la prima edizione del Miglio di Milano, manifestazione sportiva nel cuore della città, dall’Arco della Pace al Castello Sforzesco. “Il Miglio” approda per la prima volta nella città meneghina, che entra così a far parte del circuito di questa gara che si corre in città prestigiose come New York e Londra. La distanza di un miglio, pari a 1,6 km (1609,34 m), alla portata e al ritmo di chiunque voglia parteciparvi, per Michelin non è solo una corsa, ma un’iniziativa simbolica: pensato in millimetri, 1,6 è il limite legale di usura dei pneumatici. Michelin, title sponsor dell’evento, sarà presente con uno stand all’interno del Villaggio per illustrare le differenze tecnologiche che permettono ai suoi pneumatici di essere sicuri fino al limite legale di usura.