Motorsport
FIA WEC Imola 2025: Alpine Endurance Team torna in pista per rilanciare la sfida nelle Hypercar
Dopo la 24 Ore di Le Mans, l’Alpine Endurance Team torna sul circuito di Imola per la 6 Ore del FIA WEC con rinnovata determinazione e assetti ottimizzati.
















È tempo di tornare in Europa, e l’Alpine Endurance Team lo fa con il coltello tra i denti. Dopo la trasferta in Qatar, che ha aperto il calendario del FIA World Endurance Championship 2025,
il marchio francese rilancia la propria sfida nella classe regina delle Hypercar sul tracciato dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Un circuito leggendario, stretto e tecnico, dove ogni errore si paga caro e dove la gestione del traffico e il feeling sui cordoli fanno la differenza.
La 6 Ore di Imola rappresenta il secondo appuntamento della stagione e inaugura ufficialmente il tour europeo del campionato, che farà tappa anche a Spa-Francorchamps prima di proiettarsi di nuovo sulla mitica Sarthe per la 24 Ore di Le Mans. Per Alpine, è un momento cruciale: la A424 deve dimostrare maturità tecnica, affidabilità e competitivitàdopo mesi di sviluppo intensivo.
Una pista da domare: l’Autodromo di Imola
Imola non perdona. Con i suoi 4.909 metri, frenate secche, curve cieche e una carreggiata che non concede margine d’errore, è una sfida vera. È uno dei pochi tracciati del FIA WEC che si percorre in senso antiorario, con caratteristiche tecniche che mettono a dura prova telai, assetti e nervi dei piloti. E proprio qui, dove nel 2024 una partenza complicata compromise le ambizioni del team in condizioni meteo estreme, Alpine vuole voltare pagina.
Il team diretto da Philippe Sinault arriva a Imola con un bagaglio tecnico e umano più ricco, dopo aver effettuato due giorni di test proprio sul circuito emiliano e una simulazione di 24 ore a Motorland Aragón. L’obiettivo è chiaro: capitalizzare l’esperienza per avvicinarsi ai vertici della categoria.
Due equipaggi, una sola missione: crescere e competere
A guidare le due A424 ci saranno formazioni solide e in crescita. Sulla n. 35, spazio al talento austriaco di Ferdinand Habsburg, affiancato dai francesi Paul-Loup Chatin e Charles Milesi. Habsburg torna sul tracciato di Imola per la prima volta al volante della Hypercar dopo aver saltato l’appuntamento del 2024, ed è determinato a recuperare il terreno.
Sulla vettura gemella n. 36, il trio è composto da Jules Gounon, Mick Schumacher e Frédéric Makowiecki. Gounon torna proprio dove un anno fa ha debuttato nelle competizioni prototipi, mentre Makowiecki può contare su un prezioso podio raccolto proprio nell’edizione precedente della gara.
Due line-up complementari, pronte a spingere al massimo per portare la A424 al livello di maturità che Alpine cerca: competere, finire la gara senza intoppi e accorciare il gap con i top team della griglia.
Un ritorno ad alto tasso tecnico e strategico
Le parole di Philippe Sinault non lasciano spazio a interpretazioni: «Imola è un circuito impegnativo e atipico rispetto agli altri del calendario. L'anno scorso questa pista non ci ha favorito particolarmente; questa settimana è un appuntamento importante perché torniamo con una migliore preparazione, miglior equipaggiamento e con la determinazione di confermare e consolidare i progressi fatti nell'ultimo anno.»
Sinault sottolinea un punto tecnico cruciale: la necessità di adattare l’assetto al ruolo centrale che hanno i cordoli in questa pista. «I test eseguiti ci hanno dato molte risposte – ha spiegato – soprattutto per quanto riguarda una delle caratteristiche specifiche di Imola: l'inserimento di alcuni cordoli come parte integrante del tracciato.»
Preparazione e calendario: tutto pronto per il weekend
Il weekend della 6 Ore di Imola inizia giovedì sera con la presentazione dei piloti in Piazza Matteotti, nel cuore della città, un’occasione per avvicinare il pubblico agli attori principali della corsa. Da venerdì si accende l’azione in pista, con due sessioni di prove libere da un’ora e mezza ciascuna. Sabato mattina è prevista un’ulteriore sessione di prove, seguita dalle qualifiche e dalla spettacolare Hyperpole, che definirà la griglia di partenza della gara.
Domenica, il semaforo verde della 6 Ore scatterà alle ore 13:00, in una corsa che si preannuncia tirata, tecnica e strategicamente complessa. Per Alpine sarà fondamentale gestire le fasi di traffico, la strategia gomme e i cambi pilota, ottimizzando ogni dettaglio.
L’obiettivo: consolidare per rilanciare
Per il team francese, il 2025 è un anno di transizione e costruzione. Dopo il debutto della A424, ogni gara è una tappa in un percorso di crescita, ma Imola ha un valore simbolico: è il primo vero banco di prova europeo, in un contesto tecnico esigente e con un pubblico preparato.
Se il Qatar ha rappresentato un inizio in salita, Imola è la pista del riscatto. Alpine non nasconde le difficoltà ma ne fa motore per migliorare. E il weekend emiliano potrebbe segnare un punto di svolta per la squadra, in vista della seconda parte di stagione, dove i riflettori si accenderanno sempre più sul circuito della Sarthe.
6 Ore di Imola – Orari (CEST)
Venerdì 18 aprile
h. 11.15-12.45: Prove Libere 1
h. 16.00-17.30: Prove Libere 2
Sabato 19 aprile
h.10.40-11.40: Prove Libere 3
h. 15.10-15.22: Qualifiche Hypercar
h. 15.30-15.40: Hyperpole Hypercar
Domenica 20 aprile
h. 13.00-19.00: 6 Ore di Imola