Motorsport
Le Ferrari 499P dominano le prove libere del venerdì a Imola: la sfida WEC si accende
Le Ferrari 499P brillano nel venerdì della 6 Ore di Imola: miglior tempo nella FP1 con la #83 e dominio pomeridiano con la #51 di Giovinazzi, Calado e Pier Guidi.

La prima vera scintilla del weekend WEC a Imola è arrivata tra le curve del Santerno con un tricolore che sventola forte grazie alla Ferrari.
Nel venerdì della 6 Ore di Imola, secondo round stagionale del FIA World Endurance Championship 2025, le Hypercar del Cavallino Rampante hanno mandato segnali chiarissimi: le 499P ci sono e sono pronte a lottare per la gloria.
Il ritorno del Mondiale Endurance in Emilia-Romagna, in uno dei templi del motorsport italiano, si è aperto con due sessioni di prove libere che hanno visto le vetture di Maranello imporsi, confermando non solo la bontà del pacchetto tecnico, ma anche l'affiatamento delle squadre e dei piloti. E il pubblico di casa, pur nella giornata feriale, non ha fatto mancare calore e sostegno.
FP1: la #83 detta il passo nella mattina incerta
La prima sessione di libere, 90 minuti disputati su un tracciato ancora umido e con temperature fresche (16° l’aria, 18° l’asfalto), ha visto svettare la Ferrari #83 gestita da AF Corse. Alla guida, il trio composto da Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson ha trovato subito il giusto bilanciamento per la 499P, facendo segnare un tempo di 1’32”065. Una prestazione solida, costruita su una gestione progressiva delle condizioni non ottimali e su un’ottima chimica tra piloti e ingegneri.
Pochi decimi dietro, la 499P ufficiale numero 50 ha dimostrato un passo molto vicino, chiudendo con 1’32”301. Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen hanno lavorato soprattutto su assetti da qualifica, cercando di spremere il massimo potenziale dalla Hypercar. A chiudere il gruppo rosso, ma comunque nei quartieri alti della classifica, la #51 di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi, che ha fermato il cronometro in 1’32”607.
Una tripletta che ha mandato un messaggio chiaro a Toyota, Porsche e Peugeot: il weekend di casa Ferrari è cominciato col piede giusto.
FP2: la #51 si prende la scena, è lei la più veloce del venerdì
Nel pomeriggio le condizioni meteo si sono stabilizzate e il tracciato si è asciugato completamente, regalando uno scenario più rappresentativo in vista della gara. E proprio nella seconda sessione, la 499P numero 51 ha trovato il suo momento di gloria. Antonio Giovinazzi ha spinto forte fin dai primi minuti, per poi lasciare spazio ad Alessandro Pier Guidi e James Calado, capaci di completare il lavoro portando la vettura al vertice della classifica con un crono di 1’31”040.
Una prestazione che non solo restituisce fiducia alla squadra dopo la sfortunata trasferta in Qatar, ma che riaccende l'entusiasmo di una tifoseria sempre molto attenta al Mondiale Endurance. “Essere qui, davanti al nostro pubblico, e vedere il nostro nome in cima alla classifica è speciale,” ha detto Pier Guidi. “Ma sappiamo che il lavoro vero comincia sabato con le qualifiche.”
Sempre competitiva anche la #50, quarta al termine della sessione con 1’31”394, a dimostrazione della compattezza del pacchetto Ferrari. Più indietro la #83, settima con 1’31”559, ma comunque con dati importanti raccolti per ottimizzare il passo gara.
Atmosfera da grande evento: Imola si veste di rosso
Il ritorno del WEC a Imola dopo oltre un decennio è un evento che va oltre il motorsport. Il paddock pullula di addetti ai lavori, appassionati, giornalisti e famiglie intere. L’aria è quella dei grandi giorni, con la tribuna centrale già viva e pronta a riempirsi per la gara della domenica. La Ferrari ha scelto di arrivare qui con l’artiglieria pesante: una line-up di piloti esperti, una struttura tecnica rodata e una vettura che ha già dimostrato di poter vincere ai massimi livelli.
E il circuito, con le sue curve storiche come la Tosa, la Piratella e la Variante Alta, si presta alla perfezione per un confronto ravvicinato tra i giganti dell’endurance. L’Italia, insomma, torna ad avere un ruolo centrale nella narrazione del WEC, e Maranello ne è il cuore pulsante.
Sabato si fa sul serio: in programma qualifiche e Hyperpole
Dopo le prime due sessioni di libere, il programma proseguirà sabato 19 aprile con la FP3 al mattino e le qualifiche ufficiali alle 15.10, seguite dalla spettacolare Hyperpole per le vetture della classe Hypercar alle 15.30. Sarà il momento della verità per Ferrari, che punta a partire davanti in una 6 Ore dove la strategia e il passo costante saranno decisivi.
La gara scatterà domenica alle ore 13.00, e per le 499P sarà fondamentale gestire al meglio non solo le prestazioni sul giro secco, ma anche l’usura gomme, i consumi e l’affidabilità. Un banco di prova duro ma affascinante, proprio come dev’essere il WEC.
Scheda tecnica Ferrari 499P – FIA WEC 2025
Caratteristica |
Dato |
Categoria |
Hypercar LMH |
Telaio |
Monoscocca in fibra di carbonio |
Motore endotermico |
V6 biturbo 3.0 litri a 120° (derivazione 296 GTB) |
Motore elettrico anteriore |
200 kW (272 CV) – trazione integrale attiva sopra i 190 km/h |
Potenza complessiva |
Circa 680 CV (limite regolamentare) |
Cambio |
Sequenziale a 7 rapporti |
Pneumatici |
Michelin |
Trazione |
Integrale (e-AWD) |
Squadre |
Ferrari - AF Corse (n. 50 e 51), AF Corse privata (n. 83) |
Piloti principali |
Calado, Pier Guidi, Giovinazzi – Fuoco, Molina, Nielsen – Kubica, Ye, Hanson |