Motorsport
Renault Clio Rally3, pronta alla sfida del mondiale WRC



Clio Rally3 ha ottenuto l’omologazione FIA (Fédération Internationale de l’Automobile).
Clio Rally3 può contare su tutta l’esperienza e il know-how dei team tecnici di Viry-Châtillon e Dieppe alla costante ricerca di efficienza, prestazioni e affidabilità. Come fedele partner dei programmi competizione-clienti di Renault, Castrol ha svolto un ruolo fondamentale nel suo sviluppo per ottimizzare la lubrificazione del motore e della trasmissione, un aspetto particolarmente importante per un’auto a trazione integrale. Lo stesso vale per Michelin, un produttore che non ha più niente da dimostrare in termini di prestazioni. Assemblata presso la Manufacture Alpine Dieppe Jean Rédélé, Clio Rally3 è dotata anche di sedili sportivi Sabelt conformi alla nuova omologazione FIA (valida per dieci anni) con cintura a sei punti.
Dotata del motore turbo a iniezione diretta TCe a 4 cilindri, 1,3 litri e 16 valvole, Clio Rally3 eroga una potenza di 260 cv e ha una coppia di 415 Nm con tramissione a cinque rapporti dotata di differenziale autobloccante a slittamento limitato. All’esterno, l’aerodinamica ha potuto contare su tante sinergie nel Gruppo Renault in quanto Viry-Châtillon si è avvalsa delle competenze e dei mezzi di calcolo di BWT Alpine F1 Team ad Enstone per progettare l’alettone posteriore di Clio Rally3.
L’omologazione apre la strada anche alle prime consegne di un modello che ha già conquistato oltre quaranta clienti e all’esordio nel mondo delle gare per seguire le orme vittoriose di Clio Rally5 e Clio Rally4, punti di riferimento del mondo delle trazioni anteriori dai rispettivi lanci avvenuti nel 2020 e 2021.