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Nissan ridimensiona le previsioni 2024: perdite e ristrutturazione per un futuro più resiliente

Redazione Motori

Nissan annuncia risultati finanziari in calo e avvia un piano di risanamento per affrontare la crisi del primo semestre fiscale 2024, con misure drastiche per una crescita sostenibile.

Nissan Motor Co., Ltd. ha presentato i risultati finanziari del primo semestre fiscale 2024, chiuso il 30 settembre 2024, evidenziando un calo significativo sia nei ricavi che nella redditività operativa.

La casa automobilistica giapponese ha registrato ricavi netti di 5,98 trilioni di yen, una riduzione di 79,1 miliardi rispetto all’anno precedente, con un utile operativo di soli 32,9 miliardi di yen, drasticamente inferiore ai 336,7 miliardi del 2023. Il margine operativo si attesta allo 0,5%, un calo di ben 5,1 punti percentuali che riflette le difficoltà strutturali di Nissan nell'attuale contesto competitivo​(Nissan annuncia i risul…).

Nissan rivede le previsioni per il 2024

In risposta a questi risultati, Nissan ha ridotto le previsioni per l’intero anno fiscale, che si chiuderà a marzo 2025. Le stime aggiornate prevedono un fatturato di 12.700 miliardi di yen, rispetto ai precedenti 14.000 miliardi, con un utile operativo di 150 miliardi, decisamente al di sotto dell’obiettivo originario di 500 miliardi di yen. La ristrutturazione è parte del piano aziendale The Arc, progettato per rafforzare la competitività e garantire una crescita profittevole attraverso una riduzione dei costi e un consolidamento delle risorse aziendali​.

Taglio di costi e personale a livello globale

Nissan ha avviato un piano di riduzione dei costi fissi di 300 miliardi di yen e dei costi variabili di 100 miliardi, con l’obiettivo di mantenere un flusso di cassa sano. La strategia include una riduzione del 20% della capacità produttiva globale e il taglio di 9.000 posti di lavoro in tutto il mondo. Il CEO Makoto Uchida, in un segnale di impegno personale, ha annunciato che rinuncerà al 50% del proprio compenso mensile, con riduzioni volontarie anche per gli altri membri del comitato esecutivo. Nissan prevede inoltre di razionalizzare i costi di produzione e ottimizzare il portafoglio di attività, rafforzando al contempo la disciplina finanziaria, come riportato alla Borsa di Tokyo.

Rafforzare la competitività dei prodotti

In linea con il piano di risanamento, Nissan accelererà l’introduzione di veicoli a nuova energia in Cina e ibridi plug-in negli Stati Uniti, con l’obiettivo di migliorare la competitività nel mercato globale. Grazie alle partnership strategiche con Renault, Mitsubishi e Honda, l’azienda mira a ridurre i tempi di sviluppo dei veicoli a 30 mesi e a incrementare l’efficienza delle vendite per modello. A partire da dicembre 2024, sarà inoltre nominato un Chief Performance Officer, incaricato di ottimizzare le vendite e i profitti, per garantire una gestione più agile e flessibile in un mercato in continua evoluzione​(Nissan annuncia i risul…).

Un percorso verso la crescita sostenibile

Makoto Uchida ha affermato che, pur attraversando una fase di ridimensionamento, Nissan punta a diventare un’azienda più resiliente e pronta a cogliere le opportunità future. “Il nostro obiettivo è migliorare la competitività dei nostri prodotti, fondamentali per il nostro successo, e riportare Nissan su un percorso di crescita sostenibile. Come squadra coesa, lavoreremo insieme per assicurare il successo del nostro piano”, ha dichiarato Uchida, delineando un futuro basato sulla qualità e sulla capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato​