Auto e Motori
Novità nella gamma elettrica ed elettrificata Citroën
Dal nuovo mild a 48 C5 Aircross al plug-in da 180 CV anche per C5 X, queste le novità nell’ambito della tecnologia ibrida a benzina per Citroën
Rinnovano batteria e motore anche le sorelle elettriche Citroën Ë-C4 ed Ë-C4 X: la capacità sale a 54 kWh e la potenza a 156 CV e 260 Nm con oltre 400 km di autonomia
Citroën ha presentato diverse novità tutte riguardanti gli aspetti tecnici dei sistemi ibridi, mild e plug-in e nuova batteria e motore per le full-electric. Coinvolta la gamma di SUV C5 Aircross, l’ammiraglia C5 X e le 100% elettriche Citroën Ë-C4 e Ë-C4 X.
La novità più rilevante è il nuovo ibrido a 48 Volt che equipaggia Citroën C5 Aircross. Il sistema si compone dell’unità tre cilindri benzina 1,2 litri, ultima evoluzione del pluripremiato PurTech. Per migliorare l’efficienza passa da ciclo Otto a ciclo Miller, adotta una turbina a geometria variabile e sostituisce la cinghia di distribuzione con un sistema a catena senza manutenzione. La potenza raggiunge così i 136 CV e 230 Nm già a 1.750 giri/minuto.
Il nuovo PureTech è accoppiato a un inedito cambio automatico sei marce a doppia frizione progettato apposta per l’elettrificazione denominato ë-DCS6. Al suo interno è collocato il motore elettrico da 21 kW-29 CV e 55 Nm. All’alimentazione provvede la compatta batteria a 48 Volt collocata sotto il sedile del guidatore. L’unità elettrica svolge il ruolo di ISG, cioè motore d’avviamento e generatore di corrente, di boost elettrico in supporto al termico quando è richiesta più coppia ma è anche in grado di muove la vettura a basse velocità, mantenendo spento il termico.
Nel traffico cittadino il sistema consente di mantenere il motore termico spento per metà del tempo, con notevoli benefici in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni. Complessivamente i valori nel ciclo misto, misurati secondo le regole WLTP, rispetto al PureTech 130 con l’EAT8 si riducono significativamente: 5,3 contro 6,0 l/100km di benzina e 119,5 invece di 137,8 g/km di CO2.
Alla guida si apprezza subito la rapidità del cambio a doppia frizione e notiamo che, a basse velocità e con poca richiesta sull’acceleratore, spesso si spegne l’unità termica: si viaggia così in elettrico non solo in abbrivio e in rilascio. Ottima anche la frenata rigenerativa, progressiva e potente senza risultare mai brusca.
Per SUV C5 Aircross e l’ammiraglia C5 X è ora disponibile la versione plug-in hybrid meno potente da 180 CV: soluzione che consente di proporre la tecnologia ibrida ricaricabile a un prezzo più accessibile rispetto alla più potente versione 225 CV. Utile averle guidate entrambe nello stesso contesto perché si comprende maggiormente la differenza tra i due modelli: tradizionalmente Citroën votata al comfort e alla sicurezza l’ammiraglia, più reattivo e sportivo, soprattutto di assetto, il Suv.
Anche per Citroën Ë-C4 ed Ë-C4 X tutte le novità sono nascoste e riguardano il rinnovamento della batteria che migliora la densità energetica, mantenendo invariati ingombro e peso, passando da 50 kWh a 54,06 kWh. Anche il motore cresce in potenza:da 100 a 115 kW. L’autonomia sale da 324-374 km a 409-414, valori invariati nelle due differenti carrozzerie. Restano comunque a listino entrambe le soluzioni: 100 e 115 kW sia per Ë-C4 che per Ë-C4 X.
Al volante della nuova Citroën Ë-C4 X 115 kW (156 CV) si apprezza l’ottimo comportamento dinamico in tutte le condizioni e si percepisce molto bene la progressione delle differenti mappature: Eco, Normal e Sport. Nella prima la potenza è limitata a 60 kW (82 CV), nella seconda a 80 (109), mentre in Sport si può sfruttare sempre tutta la potenza. Utile però, anche su Normal, la funzione simile al tipico kick-down dei motori termici, che ad acceleratore completamente affondato consente di avere tutta la potenza a disposizione: efficace per effettuare sorpassi in sicurezza.
Tutte le novità presentate sono già disponibili a listino e ordinabili: restiamo in attesa del lancio della nuova Citroën C3 previsto per la metà di ottobre.