Auto e Motori
Silk Way Rally: il Team Peugeot sempre al comando nella classifica generale
Dopo i problemi di ieri, la tappa 10 del Silk Way Rally si è svolta in modo più tranquillo per il Team Peugeot Total. Le due Peugeot DKR ancora in gara hanno raggiunto il traguardo in una buona posizione, senza correre grossi rischi.
Cyril Despres e David Castera, sulla Peugeot DKR #100, hanno aumentato il loro vantaggio in classifica generale a 47 minuti. Il detentore del titolo, che ha guidato in modo molto prudente, si classifica 4° nella tappa della giornata, dopo avere perso un po’ di tempo nell’ultimo tratto della speciale, per un errore di navigazione.
Partiti primi, dopo la vittoria di ieri, Stéphane Peterhansel e Jean Paul Cottret sulla Peugeot DKR #106 si sono fermati 8 minuti subito dopo la partenza per aspettare i loro compagni di squadra. Poi li hanno seguiti da vicino, per essere in condizione di dare loro aiuto, se necessario. Adesso sono sesti in classifica generale.
I NUMERI DELLA TAPPA
- Velocità massima: 186 km/h
- Temperatura massima: 33°C
- Tipo di terreno: piste veloci e tecniche
LA GARA
La priorità per i due equipaggi delle Peugeot DKR di Cyril Despres e Stéphane Peterhansel era raggiungere Dunhuang senza intoppi. Missione compiuta dunque. Se i 360 chilometri da percorrere nella speciale hanno riservato loro un bel po’ di difficoltà, soprattutto in termini di navigazione, Cyril Despres è riuscito a guidare con prudenza, potendo contare sull’aiuto di Stéphane Peterhansel, che lo seguiva per dargli assistenza in caso di necessità. Quando rimangono ancora 4 giorni di corsa, il Team Peugeot Total vuole fare leva sullo spirito di squadra per arrivare a Xi’an con una vettura al comando.
IL TEAM
Cyril DESPRES, Pilota del Team Peugeot Total
4° nella tappa 10 / 1° in classifica generale
« Stamattina è stato molto speciale cominciare la corsa in un contesto diverso, nella posizione di leader. Ieri, dovevamo cercare soprattutto di non commettere errori e di mantenere un buon ritmo per rimanere al secondo posto. Oggi siamo in testa. La nostra performance in questa tappa 10 non è stata eccezionale e abbiamo avuto un crescendo. La speciale era più piacevole di ieri. Abbiamo superato diversi concorrenti cinesi, sul loro terreno, e questo ci ha dato abbastanza soddisfazione. Ma abbiamo commesso un piccolo errore di navigazione a 40 chilometri dal traguardo. Siamo dovuti ritornare sulle nostre tracce perché avevamo saltato cinque chilometri dal road book. Fortunatamente avevamo preso come punto di riferimento una casa azzurra... non ce ne sono tante così in Cina! Non abbiamo conquistato la vittoria di tappa a causa di quest’errore, ma il nostro obiettivo è rimanere prudenti fino a Xi’an e non danneggiare la vettura.»
Stéphane PETERHANSEL, Pilota del Team Peugeot Total
8° nella tappa 10 / 6° in classifica generale
« Non ho visto molto della speciale, perché ho guidato sempre nella polvere, soprattutto all’inizio. Sono partito primo, e ho aspettato Cyril che era quinto. Appena mi ha superato, mi sono messo a seguirlo. Ha superato i concorrenti ad uno ad uno e ci siamo ritrovati primo e secondo sulla strada, uno dietro l’altro. A quel punto abbiamo potuto guidare in un contesto più favorevole, con meno polvere. Alla fine abbiamo perso un po’ di tempo, ma nulla di grave. Complessivamente, le condizioni erano nettamente migliori di ieri. »
DOMANI: TAPPA 11
La speciale più lunga del rally si sarebbe dovuta disputare domani, da Dunhuang a Jiayuguan, ma la prima parte del settore cronometrato (251 chilometri) è stata annullata. Il Dream Team avrà « solo » 237 chilometri da percorrere in gara, su piste sabbiose, più ampie, con pittoreschi attraversamenti di canyon.
LO SAPEVI?
Dunhuang è famosa per le grotte di Mogao, che sono state scavate nelle rocce e sono diventate un luogo di contemplazione buddista dei monaci eremiti. Queste grotte contengono alcune delle più belle opere d’arte buddista, manoscritti e pitture murali che coprono un periodo di circa 1 000 anni. Sempre a Dunhuang è stata ritrovata la prima carta del cielo. Nel1987, 486 grotte sono state classificate come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO; tra il 1988 ed il 1995 ne sono state scoperte 248 di nuove.