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Stellantis, dividendo record e nuovo consiglio: tutte le decisioni chiave dell’Assemblea 2025

Redazione Motori

In un momento di transizione per il settore automobilistico globale, Stellantis conferma solidità finanziaria e fiducia verso il futuro.

L’Assemblea Generale Annuale 2025, svoltasi oggi in presenza e trasmessa in diretta sul sito istituzionale della società, ha visto l’approvazione di tutte le delibere proposte agli azionisti. Tra queste, spicca la distribuzione di un dividendo complessivo da 2 miliardi di euro, un segnale chiaro di continuità nella remunerazione degli investitori nonostante le sfide emerse nel corso dell’esercizio 2024.

Il dividendo approvato sarà pari a 0,68 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione, mentre per gli azionisti del mercato statunitense (NYSE) è prevista la conversione in 0,773636 dollari per azione, secondo il tasso di cambio ufficiale BCE al 14 aprile 2025. Il pagamento sarà effettuato a valere sugli utili del 2024, confermando la capacità del gruppo di generare valore anche in uno scenario complesso.

Un dividendo che parla di fiducia e resilienza

Il calendario prevede che la data di stacco sia il 22 aprile 2025 per Euronext Milan e Euronext Paris, mentre il 23 aprilesarà la data di stacco per le azioni scambiate al NYSE. Il pagamento effettivo verrà effettuato il 5 maggio 2025, a condizione della registrazione degli azionisti alla record date del 23 aprile 2025.

In un anno segnato dalle dimissioni dell’ex CEO Carlos Tavares e da un contesto macroeconomico difficile, Stellantis sceglie dunque di mantenere alta la redditività per i propri investitori. Una decisione che si inserisce nella strategia di lungo periodo del gruppo, basata su una governance stabile e su una politica di distribuzione regolare dei profitti, in coerenza con l’impegno di generare valore sostenibile per tutti gli stakeholder.

Rinnovamento del board: un consiglio con visione internazionale

Tra le decisioni più rilevanti adottate dall’Assemblea 2025, anche la nomina di sette nuovi amministratori non esecutivi. Si tratta di Fiona Cicconi, Chief People Officer di Google; Nicolas Dufourcq, CEO di Bpifrance; Ann Godbehere, figura di rilievo nel mondo della governance finanziaria; Claudia Parzani, avvocata e presidente di Borsa Italiana fino al 2023; Daniel Ramot, cofondatore della startup di mobilità Via; Benoît Ribadeau-Dumas, ex capo di Gabinetto del Primo Ministro francese e dirigente industriale; e Alice Schroeder, nota per la sua esperienza nel mondo finanziario e per essere stata biografa di Warren Buffett.

Le nomine portano nuove competenze e visioni complementari al consiglio di amministrazione in un momento decisivo per il futuro di Stellantis. La transizione verso la mobilità elettrica, le tensioni geopolitiche, la sfida tecnologica e la necessità di investire in innovazione e capitale umano richiedono una leadership ampia, internazionale e capace di visione strategica. Il rinnovamento del board va quindi letto come una mossa per rafforzare il posizionamento globale della società.

Remunerazione: via libera a piano azionario e nuova politica

Altro punto saliente dell’assemblea riguarda la remunerazione del top management. Gli azionisti hanno approvato con il 72,8% dei voti favorevoli la nuova politica sulle remunerazioni, che tiene conto delle mutate esigenze di mercato e dell’evoluzione del ruolo manageriale all’interno del gruppo. Ancora più forte il consenso sul piano di incentivi azionari, che ha raccolto l’81,1% dei voti positivi.

Il voto consultivo sulla Relazione sulle remunerazioni 2024, previsto dalla normativa olandese, ha ricevuto un’approvazione del 66,9%. Un dato che, pur segnando il via libera, evidenzia una certa attenzione critica da parte degli investitori su questo tema. Stellantis si è impegnata a tenere conto di tale esito nella predisposizione della prossima Relazione sulla remunerazione, in linea con i principi di trasparenza e accountability che ispirano la governance societaria.

Una fase di transizione per preparare il rilancio

L’AGM 2025 arriva in un passaggio storico per Stellantis. Dopo l’uscita di Carlos Tavares e la nomina a interim di una presidenza collettiva del Comitato Esecutivo, l’azienda sta lavorando per stabilizzare la sua leadership e rilanciare la propria strategia nei principali mercati globali. In Europa e negli Stati Uniti, la casa automobilistica si confronta con normative ambientali stringenti e politiche industriali incerte, mentre la Cina continua a espandere il proprio peso economico nel settore automotive.

La scelta di garantire una distribuzione generosa ai soci e di rafforzare il Consiglio di Amministrazione dimostra la volontà di Stellantis di restare un player protagonista a livello internazionale, in grado di bilanciare la pressione dei mercati con la costruzione di un modello di sviluppo sostenibile, innovativo e competitivo.