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Via libera alla conversione dell’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese

I commissari straordinari di Blutec approvano proposta di Smart City Group di trasformare la fabbrica in un polo dell’economia circolare e delle tecnologie verd

I commissari straordinari di Blutec danno il via libera alla proposta di Smart City Group di trasformare l’ex stabilimento Fiat di Termini Imerese (PA) in un polo dell’economia circolare e delle tecnologie verdi. Il progetto prevede investimenti per 200 milioni di euro ed oltre 700 posti di lavoro diretti, oltre a quelli generati dall’indotto. Soddisfazione è stata espressa da Giancarlo Longhi, presidente del Consorzio Smart City Group, il quale ha spiegato che “La decisione dei Commissari è per noi al tempo stesso motivo di grande orgoglio e di rinnovato, forte impegno a dare concretezza ai progetti sin qui messi a punto sulla carta. Con il progetto Sud si apre per la Sicilia un periodo di rilancio della crescita economica e di sperimentazione tecnologica, che sarà anche un valido esempio per un Paese che deve ripartire dall’economia circolare”. In attesa dell’indispensabile benestare del Ministero per lo Sviluppo Economico, alcune aziende del Consorzio segnalano di essere pronte ad avviare le pratiche di insediamento nell’area: si tratta, in particolare, di quelle che fanno capo alla tecnologia del grafene e all’area delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica. Proseguono, nel frattempo, gli incontri con numerosi fondi di investimento green interessati ad investire nell’area e quelli con i sindacati per l’aspetto occupazionale. I progetti dell’ecodistretto saranno principalmente ambientali e tecnologici. Al green faranno riferimento i cicli delle materie prime seconde, quello sul recupero energetico da gas tecnici, del trattamento e pulizia delle acque e il progetto per l’agricoltura sostenibile. All’innovazione guarderanno invece i progetti per la produzione di materiali hi-tech (grafene, batterie al litio), la mobilità elettrica, la produzione elettrica da fonti rinnovabili, l’intelligenza artificiale e la ricerca scientifica applicata.