Auto e Motori
Volkswagen Golf GTI entra nella storia con la sua versione più digitale
La compatta sportiva del gruppo Volkswagen giunge alla sua ottava generazione. Nata come progetto “clandestino” nel 1976 ha venduto oltre 2 milioni di modelli
A inizio marzo è stata presentata la versione 2020 di Golf GTI, dal 1976 la sportiva compatta per antonomasia del panorama automobilistico mondiale. Sin dal momento del suo debutto, la leggendaria Volkswagen ha avuto un grande impatto nel panorama automobilistico mondiale, nonostante fossero pochi dettagli estetici a distinguerla dalle Golf “ordinarie”.
Sotto l’apparenza tranquilla della carrozzeria, c’era infatti una vera auto sportiva, con un brillante motore a iniezione da 110 CV. Volkswagen era riuscita a trasformare una semplice compatta in un’auto dalle elevate prestazioni, che tuttavia restava alla portata del grande pubblico e conservava la praticità necessaria nell’uso quotidiano. Ancora oggi, dopo oltre due milioni di esemplari venduti e con il recente debutto mondiale dell’ottava generazione, la Golf GTI è la sportiva per tutti: allo stesso tempo emozionante e sobria, dinamica e pratica. Un punto di riferimento per le prestazioni, oltre che nell’immaginario degli appassionati.
Anton Konrad, che nel 1975 era responsabile dell’ufficio stampa e delle pr di Volkswagen ricorda la genesi del progetto: “Alcuni ingegneri di Wolfsburg avevano pensato a una Golf sportiva sin dalla nascita del modello, ma l’atmosfera generale consigliava di procedere con cautela”. In quegli anni, infatti, alla Volkswagen gli investimenti erano tutti concentrati sulla nascita della Golf “classica”, inoltre l’idea di un modello sportivo non era molto ben vista, perché si temeva potesse incoraggiare comportamenti pericolosi al volante. “Volevamo costruire 5.000 esemplari di una Volkswagen sportiva ma sobria, che andasse bene per fare la spesa e allo stesso tempo fosse a suo agio in pista - aggiunge Konrad -. Tutto questo richiedeva professionalità e altrettanta segretezza, visto che il progetto non era ufficiale, così invitai quattro esperti della Volkswagen a casa e iniziammo a collaborare al progetto fuori dall’orario d’ufficio e nei weekend. Dopo alcuni prototipi si riuscì a raggiungere la sintesi perfetta con una Golf sportiva costituita da componenti di serie”.
Battezzata GTI, ottenne un netto benestare per la produzione da parte del Consiglio d’Amministrazione e nel mese di giugno del 1976 vide l'avvio della produzione in serie della prima Golf GTI: da allora, invece, ne sono state vendute oltre due milioni. L’ottava generazione di Golf Gti, si caratterizza per la sua grandissima digitalizzazione e connessione, rappresentata dall’interfaccia totalmente digitale Digital Cockpit, così come i servizi We Connect che introducono a bordo streaming, web radio e ulteriori funzionalità online.
Una sportiva compatta agile, pura, efficiente e all’occorrenza veloce fino a 250 kmh, la nuova GTI è un concentrato high-tech dell’età digitale dotato di una potenza di 245 CV. A livello di design, le novità di questa Golf 8 GTI sono dentro, fuori e sottopelle, a partire dall’anteriore, che per la prima volta sfoggia un listello della calandra illuminato e fari fendinebbia a LED disposti a X. Nuovo anche l’interno, con il tasto startstop dell’avviamento che pulsa di luce rossa, il volante sportivo con comandi touch e la leva shift-by-wire. Innovativo anche il cambio DSG dotato di curve caratteristiche.