Milano, 13 set. (Adnkronos) - Minacce con richieste di denaro, soldi pretesi non si sa a che titolo. Potrebbe essere questo il movente dell'incendio in un emporio cinese di via Cantoni a Milano in cui, la scorsa notte, hanno perso al vita tre giovanissimi. Minacce che avrebbero colpito il titolare del grande magazzino, cugino delle vittime, ma di cui non risulta nessuna denuncia formale. Sulla pista dell'incendio doloso, la procura non ha ancora aperto nessun fascicolo, si concentra l'attenzione dei carabinieri e dei vigili del fuoco: le fiamme sono state appiccate all'esterno - si cerca l'accelerante - e i fumi e il calore avrebbero asfissiato i tre ragazzi che avevano trovato ospitalità per dormire all'interno.
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