Politica
Adolfo Urso, chi è il ministro che rischia la poltrona. Il ritratto
Non è un fedelissimo di Meloni ed è sempre nella bufera
Ma la sua presenza in via Veneto racconta molto di più: Zizza infatti si è aggiudicata una consulenza con STMicroelectronics. Secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, serviva un'interlocuzione diretta con Urso e fa niente se l’azienda che l'ha assoldata sia una partecipata dal Ministero del Mef: Stm ha staccato un assegno di 6 mila euro al mese su consiglio di Daffina (ex Fronte della Gioventù) che per Zizza ha firmato anche una lettera di referenze. A gennaio scorso il ministro Urso era andato a trovarli proprio a Catania: presente anche Zizza che soprattutto si è fatta notare a Roma. Come rivelato a Report da un alto dirigente di Via Veneto, secondo cui la consulente “entrava e usciva dal ministero senza alcun tipo di controllo e aveva accesso appunto nei vari uffici di gabinetto". Non solo, sempre come rivela Report, il ministro Urso ha lanciato un suo ambizioso progetto di ricostruzione che partisse dal nord est tra il porto di Trieste e l'interporto di Verona. Altro punto sul quale certamente non mancheranno polemiche.
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha fatto sapere che "a fronte di queste e altre palesi falsità contenute nella trasmissione, il ministro Urso ha dato mandato ai suoi legali di denunciare gli autori del servizio, il conduttore di Report e coloro i quali, a vario titolo, hanno riportato informazioni false nel corso della trasmissione".
All'interno di Fratelli d'Italia - come spiegano fonti qualificate ad Affaritaliani.it - serpeggia un certo imbarazzo per l'ex presidente del Copasir. "Non fa certamente parte dei fedelissimi della premier, come Fitto, Mantovano e Fazzolari", spiega un deputato di FdI di lungo di corso. Tanto che c'è perfino chi non esclude che nelle prossime settimane, o nei prossimi mesi, senza un cambiamento di rotta, Urso possa essere costretto a fare un passo indietro e a lasciare l'esecutivo, proprio come ha spiegato Bisignani a Trento.