Politica
Adolfo Urso, chi è il ministro che rischia la poltrona. Il ritratto
di redazione politica
Non è un fedelissimo di Meloni ed è sempre nella bufera
Ma chi è Adolfo Urso? Nato a Padova 65 anni fa da genitori di Acireale (Catania), si laurea in Sociologia alla Sapienza di Roma, inizia l’attività politica nel Movimento sociale italiano e diventa giornalista (fu tra l’altro una delle firme dell’Italia settimanale diretto da Marcello Veneziani). Nel 1983 è tra gli autori del libro: ‘Atleti in camicia nera. Lo sport nell’Italia di Mussolini’. Nel 1986 diventa direttore responsabile di ‘Proposta’, bimestrale d’area. Nel 1988 è uno dei reggenti del Fronte della Gioventù; l’anno dopo entra nella segreteria politica dell’Msi-Dn, dove dirigerà il Dipartimento informazione. Tra i promotori di Alleanza Nazionale, entra in Parlamento nel 1994. Quella attuale è la sua settima legislatura, le ultime due da senatore. Un veterano, insomma, ma non solo del Parlamento ma anche dell'esecutivo.
Con i governi Berlusconi II e III è stato viceministro con delega al Commercio estero dal 2001 al 2006 e tra il 2009 ed il 2010. Nel 2013 Urso fonda la società Italy World Services, che fornisce consulenza e assistenza per le imprese italiane all’estero. Nel 2015 aderisce a Fratelli d’Italia e nel 2018 torna alla politica candidandosi al Senato. Eletto, ottenne la vicepresidenza del Copasir. La sua attività con la Iws gli viene contestata quando con il governo Draghi gli si apre la strada verso la presidenza del Comitato di controllo sull’intelligence in quanto unico esponente dell’opposizione.