Politica
Afghanistan,da Blinken a Guterres: contatti Di Maio per fronteggiare emergenza
Dall'Unità di Crisi della Farnesina, il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, segue l'emergenza in Afghanistan a partire dalla questione principale: far rientrare in Italia i connazionali e i civili afghani che hanno collaborato con le nostre Istituzioni. Varie le urgenze da affrontare per il titolare della Farnesina, che in questi giorni ha tenuto una fitta rete di interlocuzioni, a partire dal Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, con il quale Di Maio ha dialogato telefonicamente nella notte tra il 18 e il 19 agosto. Nella giornata di ieri, poi, la chiamata con il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e la partecipazione al G7 Esteri. Ma andando a ritroso, già dai primi giorni di crisi il capo della diplomazia italiana era entrato nel vivo dell'emergenza afgana stabilendo subito un contatto serrato con il premier, Mario Draghi, con l'Alto Rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, e con gli omologhi europei, poi incontrati virtualmente nel Consiglio Affari Esteri straordinario dello scorso 17 agosto. Il giorno prima Di Maio aveva parlato con il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, anche in vista della riunione straordinaria dei ministri degli Esteri della Nato, prevista per oggi. Intanto, sempre oggi in mattinata, audizione al Copasir per il titolare della Farnesina, che il prossimo 24 agosto sarà in audizione anche davanti alle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.