Politica

AgCom e Privacy, ancora un rinvio. Veti incrociati Pd-IV. Manca l'accordo

Andrea Deugeni

Mentre al Tesoro parte il tavolo per stilare la lista di Mps, la prima delle grandi partecipate pubbliche a tenere l'assemblea in primavera, si va verso il rinvio delle nomine dell'Agcom e del garante della Privacy attese per domani.

Secondo quanto rivela infatti l'AdnKronos, lo slittamento deve essere deciso dalla conferenza dei capigruppo in programma in serata, ma per problemi interni alle forze di maggioranza, nel governo avrebbero già optato per il rinvio. In particolare spingono i renziani di Italia Viva, rimasti fuori dalla "partita". "Si sono resi conto che non hanno i numeri - spiega una fonte interna a Italia Viva - quindi devono parlare anche con noi".

I veti, spiegano altre fonti di maggioranza, sarebbero incrociati e coinvolgerebbero, in particolare, Iv contro Pd, facendo così saltare un'intesa che, fino a pochi giorni fa, sembrava davvero a un passo. Ma a far tardare le nomine ci sarebbero anche i problemi sulla nomina in capo all'opposizione, ovvero alla Privacy. Se il nome più gettonato sembrava essere quello di Ignazio La Russa, ora, stando ai rumors, Fdi potrebbe avanzare un'altra proposta.

@andreadeugeni