Ipotesi Delrio al posto di Renzi. Svolta se il Pd crolla il 5 giugno
Elezioni decisive per il Pd e Renzi. Graziano Delrio potrebbe diventare il prossimo presidente del Consiglio.
Graziano Delrio, renziano 'morbido' che non dispiace a Forza Italia, è pronto a salire a Palazzo Chigi al posto di Matteo Renzi, nel ruolo di presidente del Consiglio, qualora le Amministrative del 5 giugno andassero particolarmente male per il Partito Democratico. Quella che sembrava un'indiscrezione ha trovato nelle ultime ore autorevoli conferme in ambienti vicini al Nazareno.
Per batosta elettorale si intende una sconfitta a Milano, Roma, Napoli e una fra Bologna e Torino. All'ombra della Madonnina i giochi sono tutti aperti tra Sala e Parisi, nella Capitale Giachetti parte sfavorito contro la grillina Raggi (e potrebbe addirittura restare fuori dal ballottaggio visto il recupero della Meloni), a Napoli la Valente resta inchiodata in terza posizione, mentre a Torino e a Bologna Fassino e Merola (sindaci dem uscenti) partono certamente con il favore dei pronostici ma al secondo turno potrebbero rischiare grosso rispettivamente contro la 5 Stelle Appendino e la leghista Borgonzoni.
Ed ecco che il premier, nel caso in caso si verificasse quest'ipotesi, sceglierebbe di favorire l'ascesa di Delrio alla guida di un nuovo governo per concentrare tutti gli sforzi, suoi e di Maria Elena Boschi, sulla battaglia delle battaglie: il referendum costituzionale di ottobre. Quella di Renzi sarebbe una mossa tattica, anche per ricompattare il Pd e accontentare la minoranza, nella speranza di vincere la consultazione referendaria dell'autunno e ripresentarsi all'inizio del 2017 come candidato alla presidenza del Consiglio forte del successo al referendum.