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Il carnefice libico Almasri libero, le opposizioni: "Meloni faccia immediatamente chiarezza"

Il leader di Avs: “Complicità del nostro governo, del ministro competente e della presidenza del Consiglio"

​​​​​ di Redazione Politica

Migranti, Piantedosi in Parlamento su Almasri prossima settimana

In seguito alle interlocuzioni avvenute tra il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, la presidenza del Senato, la presidenza della Camera e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, si è concordato che nel corso della prossima settimana il ministro Piantedosi farà un’informativa parlamentare sul caso del comandante libico Najeem Osema Almasri Habish.

Arrestato a Torino, il comandante libico Almasri Habish definito “criminale di guerra”, subito espulso diventa un caso politico per le opposizioni

Elly Schlein, segretaria Pd: "Il premier Giorgia Meloni deve smetterla di nascondersi nel Palazzo". "Siamo qui per ribadire la gravità inaudita" del caso Almasri, "un criminale di guerra su cui pendeva un mandato di arresto della Cpi che è stato prima arrestato, poi rilasciato, poi accompagnato con un volo di Stato a Tripoli", ha aggiunto Nicola Fratoianni (Avs) durante la conferenza stampa con la segretaria dem e rappresentanti di +E, Iv, M5s, Azione.

Schlein: "A dura prova la credibilità del Paese"

Schlein ha sottolineato che "in un momento in cui la credibilità del nostro Paese è già messa a dura prova dal punto di vista del diritto internazionale. Chiediamo alla premier di venire a riferire in Aula". Fratoianni ha parlato di "complicità del nostro governo, del ministro" competente e "della presidenza del Consiglio" e annunciato che "i capigruppo delle opposizioni stanno inviando a Fontana una lettera congiunta per chiedere che Meloni venga in Parlamento".

Le altre reazioni: Boschi, Magi, Bonelli

Per Maria Elena Boschi (Iv) è "impossibile" che l'esecutivo non "fosse a conoscenza" di ciò che stava avvenendo, "noi vogliamo vengano a riferire in Aula. E' un governo che fa la voce grossa con i deboli, e poi riaccompagna in Libia con un volo di Stato una persona accusata di reati cosi gravi". Secondo Riccardo Magi (+E) "questa vicenda non può essere chiusa con le risibili ragioni date dal governo".

"L'impressione è di un blitz politico", oggi "tutti i gruppi porranno in prima battuta questa questione" anche a "Nordio in Aula", ciò che è accaduto è "scandaloso e inaccettabile", ha aggiunto il segretario di Più Europa. Angelo Bonelli (Avs) è tornato a chiedere le dimissioni del ministro della Giustizia, Carlo Nordio".

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