Politica
Almasri, le carte di Nordio ai giudici: avviata l'indagine dal Tribunale dei ministri
La decisione entro aprile, archiviazione o autorizzazione a procedere
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![Matteo Piantedosi e Carlo Nordio durante il voto alla Camera Matteo Piantedosi e Carlo Nordio durante il voto alla Camera](/static/upl2024/matt/0002/matteo-piantedosi-carlo-nordio-camera.jpg)
Matteo Piantedosi e Carlo Nordio durante il voto alla Camera
![L'arrivo a Tripoli di Almasri L'arrivo a Tripoli di Almasri](/static/upl2024/alma/almasri.jpg)
L'arrivo a Tripoli di Almasri
Almasri, Nordio e quella decisione di non intervenire: le carte ai giudici
Il caso Almasri resta al centro della scena politica e non solo, visto che ormai la vicenda del torturatore libico rimpatriato è anche legale, visto che la premier Meloni e mezzo governo sono stati iscritti nel registro degli indagati. Le opposizioni hanno chiesto la mozione di sfiducia per il ministro della Giustizia Carlo Nordio e ora si è attivato anche il Tribunale dei ministri che ha mosso i primi passi nell’indagine sulla scarcerazione del generale libico, partendo proprio dal Guardasigilli. Alla Direzione che si occupa degli affari internazionali le tre giudici che compongono il collegio - riporta Il Corriere della Sera - hanno inviato un ordine di esibizione di atti chiedendo copia di tutto il carteggio relativo al detenuto arrestato dalla polizia — su mandato della Corte penale internazionale — all’alba di domenica 19 gennaio e liberato dalla Corte d’Appello di Roma la sera di martedì 21 gennaio.
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Con il silenzio-assenso del Guardasigilli Carlo Nordio, che nonostante le interlocuzioni interne al suo dicastero e le sollecitazioni della Procura generale - prosegue Il Corriere - ha ritenuto di non fare nulla per trattenere il detenuto ricercato dalla Cpi che lo accusa di crimini di guerra e contro l’umanità. Tra le carte trasmesse dal ministero di via Arenula (sebbene fonti vicine al Guardasigilli neghino anche l’arrivo della richiesta) c’è pure la bozza del provvedimento preparata dagli uffici tecnici con il quale il Guardasigilli avrebbe potuto rimediare alla "irritualità" dell’arresto di Almasri segnalata dai magistrati romani e confermare la detenzione del ricercato. Entro aprile si deciderà se archiviare o inoltrare la richiesta di autorizzazione a procedere.